In Belgio aumentano i battesimi degli adulti
Isabella Piro- Città del Vaticano
Crescono, in Belgio, i battesimi degli adulti: una tendenza in costante aumento che, nell’ultimo decennio, ha fatto raddoppiare le cifre. Come si legge sul sito cattolico belga Cathobe, “nel 2010, i battesimi degli adulti erano 143; nel 2015 erano 180 e quest’anno sono 305”. Per il 2020, la diocesi con più richieste è quella di Tournai, con 127, seguita da quella di Mechelen-Bruxelles che ne conta 93. Più distaccate Anversa e Liegi, rispettivamente con 23 e 19, mentre tutte le altre diocesi del Paese si attestano intorno alla decina di richieste ciascuna. I dati sono rilevanti, soprattutto considerata la pandemia da coronavirus che, quest’anno, non ha permesso ai catecumeni di ricevere il Sacramento durante la Veglia Pasquale, come avviene solitamente. Ma ora le celebrazioni sono riprese, sempre nel rispetto delle normative anti-contagio, e quindi anche i battesimi possono essere amministrati.
Desiderio di nascere ad una nuova vita
Domenica prossima, 23 agosto, ad esempio, saranno Narumol Chanassit, 42 anni, suo figlio Niral, 18 anni, e sua figlia Nicole, 8 anni, ad essere battezzati nella parrocchia Onze-Lieve-Vrouw Ter Sneeuw a Borgerhout. Originari della Thailandia, attendono con impazienza questo momento. “Domenica 23 agosto segnerà, per la nostra famiglia, l’inizio di una vita che abbiamo aspettato a lungo – dicono – Desideriamo davvero tanto questa nostra nuova ‘nascita’”. Da ricordare che Papa Francesco, in diverse occasioni, ha esortato i fedeli a ricordare la data del proprio battesimo, perché essa rappresenta il giorno in cui si è nati alla vita della fede.
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