Wcc: cerchiamo conforto e speranza nella buona notizia della nascita di Gesù
Lisa Zengarini- Città del Vaticano
Come ai tempi della nascita di Gesù, “le ragioni per avere paura e vivere nella disperazione sono numerose”, ma “nelle ore più buie della storia, i cristiani hanno tante volte trovato conforto e speranza nella buona notizia della nascita del Salvatore a Betlemme”, esordisce il messaggio. “Quest'anno la celebrazione del Natale celebrata nelle chiese e nelle famiglie sarà mitigata dalle distanze fisiche e da altre restrizioni necessarie per proteggersi dal coronavirus. Piangeremo tanti morti in tutto il mondo ed esprimeremo la nostra gratitudine a coloro che si prendono cura dei malati con dedizione e grande coraggio”, scrive il reverendo Sauca.
Nella nascita di Cristo c’è il trionfo sulla disperazione
“Ovunque – osserva - la pandemia ha lacerato il tessuto sociale, portando disoccupazione di massa e persino fame, esponendo ed esacerbando le disuguaglianze, seminando discordia e caos”, minando la stabilità dei governi. Questo mentre “la violenza e la guerra continuano a distruggere i mezzi di sussistenza di intere popolazioni che contano un accresciuto numero di rifugiati e migranti a uccidere tanti uomini, donne e bambini”. “Eppure, anche in queste circostanze, la voce degli angeli risuona nei cieli, proclamando con grande gioia la venuta di Cristo. Come cristiani - sottolinea il messaggio - vediamo in questo evento singolare della nascita di Gesù Bambino in un villaggio desolato alla periferia dell'Impero Romano, i fragili inizi della nostra stessa redenzione. Come credenti, intravediamo, il ‘sì’ di Dio alla vita e l'alba di una nuova vita che trionfa sulla morte e sulla disperazione. L'incarnazione è il ‘sì’ decisivo di Dio all'umanità e al Creato”, rimarca il reverendo Sauca.
Ritroviamo la speranza, il coraggio e l’amore
Di qui l’invito rivolto ai cristiani a tutti gli uomini e donne del mondo “affinché la paura ceda il posto alla gioia e che in questo anno di tristezza, solitudine e sofferenza possa portare speranza, coraggio e l'amore al servizio della giustizia e della pace. In un mondo di dolore e di morte, la festa del Natale ci permette di trovare conforto, di ritrovare la speranza e di intravedere con profonda fede il trionfo della vita e dell'amore nella nascita di Gesù”, conclude il messaggio.
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