Deceduto l’ultimo frate cappuccino assistente di padre Pio
Tiziana Campisi - Città del Vaticano
Si è spento oggi a San Giovanni Rotondo, all’età di 91 anni, l’ultimo cappuccino testimone di padre Pio, fr. Marcellino Iasenzaniro. È stato l’ultimo dei frati che ha svolto il ruolo di assistente di padre Pio, dal 26 aprile al 26 settembre 1965 e per questo ha deposto come testimone dinanzi al Tribunale ecclesiastico diocesano per la Causa di beatificazione e canonizzazione. Nato il 13 giugno 1930 a Casacalenda (Campobasso), riferisce un comunicato, è entrato in convento all’età di 16 anni e ha emesso la prima professione dei voti il 16 settembre 1947, confermati definitivamente il 12 agosto 1951. Era ancora uno studente di Teologia quando, nel 1952, conobbe padre Pio. Inviato a San Giovanni Rotondo per la gestione della corrispondenza in lingua italiana, vi rimase per due mesi e vi tornò negli anni a venire. Dopo l’ordinazione sacerdotale, conferitagli il 21 febbraio 1954, conseguì a Roma la licenza in Teologia e, successivamente si laureò a Milano in Lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Tornò a San Giovanni Rotondo nel 1955 e dieci anni dopo come addetto alle lettere in lingua inglese e assistente personale dell’ormai anziano frate di Pietrelcina. Proprio la continua frequentazione lo indusse ad annotare in un diario le esperienze più significative vissute con lui e i racconti ascoltati direttamente dalla sua voce. Gli studi a Milano in Lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore, non furono una sua scelta, incerto sul da farsi chiese tempo per decidere e ne parlò con padre Pio che gli rispose: “Fai quello che dicono i Superiori, altrimenti te ne pentirai per tutta la vita”. E fr. Marcellino obbedì.
La vita con Padre Pio in quattro libri
I titoli conseguiti e le sue doti personali gli consentirono di mettere il suo ministero sacerdotale a servizio degli studenti a Sant’Elia, a Pianisi e a Campobasso, come precettore, direttore spirituale, insegnante, prefetto degli studi, animatore vocazionale e bibliotecario. Ricercato e apprezzato predicatore, arricchiva le sue catechesi e le sue omelie con riferimenti concreti all’esemplare esistenza di padre Pio. Riordinò i suoi ricordi annotati in un diario personale e le ricerche su padre Pio in quattro libri: Il Padre (tre volumi); Padre Pio. Profilo di un Santo (due volumi); Padre Pio parla della Madonna; La Madonna nella vita di Padre Pio. Dal 1995 svolse periodicamente il suo servizio come ministro del sacramento della Riconciliazione a San Giovanni Rotondo, dove fu trasferito definitivamente nel 2004, per garantire la continuità dell’apostolato non solo nel confessionale, ma anche sull’altare, offrendo ai pellegrini ampi riferimenti sull’esperienza umana, religiosa e sacerdotale di padre Pio. Tre anni fa la comparsa di una malattia neurodegenerativa che gli ha sottratto progressivamente, prima le capacità mentali e poi l’equilibrio fisico. I funerali di fr. Marcellino si svolgeranno domani, alle 11.30 a san Giovanni Rotondo e, per consentire la presenza virtuale di quanti lo hanno conosciuto e stimato, saranno trasmessi in diretta su Padre Pio Tv.
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