Le “Reducciones” in Paraguay, un grande esperimento di Vangelo vivo
Vatican News
Le aveva raccontate magistralmente Rolande Joffe nel celebre film “Mission”, con l’accompagnamento altrettanto iconico della colonna sonora composta da Ennio Morricone. Dal prossimo 8 giugno alle 16.30 sarà "A Sua Immagine", il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura, in collaborazione con L’Opera Romana Pellegrinaggi, a mostrare la storia e il significato delle “Riduzioni” che i gesuiti crearono tra gli indios del Paraguay nell’arco di circa due secoli, il Seicento e il Settecento.
Comunità autosufficienti
Sono nove le puntate de "Le ragioni della speranza" in cui è stato articolato il viaggio e in cui le Reducciones del Paraguay faranno da scenario al commento dei passi del Vangelo di don Marco Pozza, cappellano del carcere Due Palazzi di Padova, accompagnato da don Giovanni Biallo, assistente spirituale dell’Opera romana pellegrinaggi. Le 30 Riduzioni dell’Ordine ignaziano, di cui 7 in Paraguay che raggiunsero quasi 150 mila abitanti, costituiscono, ha detto anni fa Papa Francesco, “una delle più interessanti esperienze di evangelizzazione e di organizzazione sociale della storia”. In esse, dal 1609 al 1773, i religiosi riuscirono a dare vita a comunità autosufficienti in grado di produrre il necessario per vivere, dove era insegnato il catechismo, s’imparavano i mestieri artigianali, si viveva la comunanza dei beni, si valorizzava la cultura dell’antichissimo popolo Guaranì.
Il contenuto delle puntate
Oggi le Riduzioni sono diventate un itinerario turistico patrimonio dell’UNESCO e restano nella storia come il modello più riuscito di integrazione tra europei e nativi panamericani. La prima e la seconda puntata, informa una nota Rai, sono ambientate nella capitale Asunción in alcuni dei luoghi chiave e suggestivi per capire le coordinate storico-geografiche essenziali che ci permettano di inquadrare la storia del Paese, delle ‘Riduzioni’ e dei santi paraguaiani, San Roque Gonzales e la Beata Maria Felicia, detta "Chiquitunga" (la piccolina).
La terza e la quarta puntata si snoderanno nella grande Asunción nei luoghi di Luque, Aregua, Lago Ypacaraì, e si concluderà a Caacupè nella basilica di Nostra Signora dei Miracoli dove Papa Francesco fece un celebre discorso sulla donna paraguayana. La quinta puntata parte dalla stazione ferroviaria di Pirayù, attraversa parte del Cammino francescano dove resta la splendida chiesa di san Bonaventura e si conclude nella prima Riduzione di San Ignacio Guazù.
La sesta puntata transita per Santa Rosa de Lima, fondata nel 1698 dal padre gesuita Ranzonier, e continua verso San Cosme y Damian, dove, oltre a una delle più importanti Riduzioni, troviamo il Planetario Buenaventura Suárez dove si può comprendere l’interpretazione delle stelle dei Guaranì. Si arriva, poi, a Encarnation, per la settima puntata, che mantiene forti vincoli con l'antistante città argentina di Posadas, collegata ad essa attraverso il ponte stradale e ferroviario San Roque González de Santa Cruz. Ultima tappa della puntata: la missione gesuita della Santisima Trinidad del Paranà la più grande e la meglio conservata delle Riduzioni che si concluderà con uno spettacolo sulla cultura dei guaranì.
Ottava puntata a Yerbatera Selecta: dove è possibile osservare l'intero ciclo di produzione della yerba mate. A Jesus de Tavarangue, troveremo una delle Riduzioni sito Unesco con la chiesa, officine, case dei Guaraní, il teatro TAVA e la proiezione in 3D della storia delle Riduzioni e dei gesuiti.
Nona e ultima puntata ambientata nelle suggestive cascate di Monday Falls e in una delle più grandi centrali idroelettriche del mondo, la Diga di Itapù, che produce energia pulita per riflettere sui temi dell’ecologia integrale tanto cara a Papa Francesco. L’esperienza delle Riduzioni sarà raccontata anche attraverso le lettere che i gesuiti del tempo spedivano ai loro familiari in Europa, con stralci significativi che comunicano la loro esperienza sul campo.
"Le ragioni della speranza", prodotto da Rai Cultura è un programma di Laura Misiti e Gianni Epifani. Con don Marco Pozza. Regia di Marco Brigliadori.
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