il cardinale angolano Alexandre do Nascimento il cardinale angolano Alexandre do Nascimento 

Si è spento il cardinale angolano Alexandre do Nascimento

L’arcivescovo emerito di Luanda è morto ieri all'età di 99 anni. San Giovanni Paolo II gli aveva conferito la porpora nel 1983

Vatican News

Una lunga vita, spentasi nella capitale del suo Paese il 28 settembre, secondo quanto riferito dall’arcidiocesi locale. Il cardinale Alexandre do Nascimento è stato uno dei porporati che ha traghettato la Chiesa africana nel nuovo millennio. Un uomo che ha visto in faccia anche una possibile fine violenta, quando il 15 ottobre 1982 venne sequestrato - durante una visita pastorale - da un gruppo di uomini armati, che lo liberarono il 16 novembre successivo. Per la sua liberazione Giovanni Paolo II aveva lanciato un appello all'Angelus di domenica 31 ottobre.

Vescovo con Paolo VI

E proprio Papa Wojtyla aveva apprezzato quell’uomo originario di Malanje, dov’era nato quasi un secolo fa, il primo marzo del 1925 e che aveva studiato anche alla Gregoriana di Roma conseguendo il Baccellierato in Filosofia e la Licenza in Teologia per poi essere ordinato sacerdote nel 1952. Il Pontefice polacco gli conferirà la berretta cardinalizia nel Concistoro del febbraio ‘83, ma già prima di lui, nell’agosto del ’75, Paolo VI lo aveva elevato alla dignità episcopale, affidandogli la diocesi natale. In precedenza era stato parroco, docente, segretario generale della Caritas nazionale, presidente del Tribunale Ecclesiastico di Luanda.

Durante la Quaresima del 1984 aveva anche predicato gli esercizi spirituali in Vaticano per la Curia Romana, cui aveva preso parte Giovanni Paolo II. Diventato arcivescovo di Luanda il 16 febbraio 1986, ha governato l'arcidiocesi fino al 23 gennaio 2001.

 

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29 settembre 2024, 17:15