Germania. Grande coalizione: cosa cambia per l’Ue?
Fabio Colagrande - Città del Vaticano
Dopo quasi cinque mesi di stallo ed una maratona negoziale durata 22 ore, alla Konrad Adenauer Haus di Berlino è nata ieri la Grande coalizione a guida Merkel. Una coalizione a forti tinte Spd: il leader del partito Martin Schulz infatti, sarà ministro degli Esteri ed ai socialdemocratici sono andati anche i dicasteri di Finanze e Welfare. Inoltre Angela Merkel ha ceduto anche all’ultima richiesta avanzata dall’Spd, per una limitazione dei contratti di lavoro a termine per i giovani. Per il prof. Marco Paolino, docente di storia contemporanea all’Università della Tuscia di Viterbo, esperto di politica tedesca, è si un governo dal volto socialdemocratico, ma il partito ne esce diviso ed ha dovuto accettare una linea che non era stata concordata in sede di campagna elettorale
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui