A Valencia un incendio distrugge un complesso residenziale
Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano
A Valencia, in Spagna, un incendio ha quasi completamente distrutto un complesso residenziale di 14 piani. Il fuoco è divampato intorno alle 17.30 di ieri, 22 febbraio, dall’ottavo piano di un edificio nel quartiere Campanar. Le fiamme si sono propagate lungo tutta la verticale dello stabile, estendendosi velocemente anche alla costruzione adiacente. ll complesso residenziale era costituito, infatti, da due blocchi uniti che occupano un isolato indipendente, separato dal resto degli edifici del quartiere, che, fortunatamente non sono stati interessati dalle fiamme. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno lavorato senza sosta per cercare di domare le fiamme. Attualmente sono quattro le vittime, identificate dai droni, che hanno sorvolato l'edificio. Non è stato possibile fino ad ora entrare all'interno della struttura, a causa dei possibili crolli. Una decina sarebbero i dispersi ed almeno 15 i feriti.
Le cause dell’incendio
Ancora non sono state rese note le cause dell’incendio. La velocità vertiginosa con cui le fiamme si sono propagate attraverso le lastre di alluminio della facciata, sembrerebbe dovuta all’uso del poliuretano nel rivestimento. Lo ha confermato Esther Puchades, vicepresidente del Collegio degli Ingegneri tecnici industriali di Valencia, che ha effettuato una perizia nello stesso edificio. Il materiale, altamente infiammabile, sarebbe vietato per le costruzioni in diversi Paesi. Il forte vento e le alte temperature, circa 25 gradi, hanno complicato l’intervento dei vigili del fuoco e contribuito al propagarsi dell’incendio.
L’intervento delle forze dell’ordine
Intanto è stato allestito un ospedale da campo nelle vicinanze del palazzo per la preoccupazione che il numero di feriti fosse elevato. In serata, la polizia aveva iniziato a radunare gli inquilini dell'immobile per procedere alla loro identificazione. I servizi medici di emergenza hanno assistito i feriti, sei dei quali sono vigili del fuoco. Tra i feriti assistiti ci sono uomini, di età compresa tra i 25 e i 57 anni, 4 donne, tra i 27 e gli 81 anni e un minore di nemmeno 7 anni. A eccezione di due donne curate sul posto, gli altri feriti sono stati trasferiti in diversi centri ospedalieri della città. Gli abitanti della zona si sono mobilitati per portare vestiti, coperte e cibo alle persone colpite.
Tre giorni di lutto per le vittime
Il governatore della Comunidad valenciana, Carlos Mazon, ha annunciato tre giorni di lutto in tutta la regione per le vittime, nella città sono stati annullati gli eventi in programma questo fine settimana per la celebre festa delle Fallas, previste dal 15 al 19 marzo per celebrare l'arrivo della primavera.
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