Dal G7 sostegno all’Ucraina e richiesta di tregua a Gaza
Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano
Nella dichiarazione finale i Paesi che partecipano al G7 a Borgo Egnazia, in Puglia, chiedono un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi e "un aumento significativo e sostenuto dell’assistenza umanitaria”. Il G7 promette poi di “sostenere" l’Ucraina "per tutto il tempo necessario" e affermano che Mosca deve porre fine alla “guerra di aggressione e pagare per i danni che ha causato”.
I leader lanciano inoltre “la Coalizione del G7 per prevenire e contrastare il traffico di migranti" e per “migliorare la gestione delle frontiere e frenare la criminalità organizzata”. Nel documento è anche previsto che i Paesi partecipanti al vertice promuovano “un’intelligenza artificiale sicura, protetta e affidabile" attraverso un "approccio inclusivo". Entra poi nel testo finale del summit, il cosiddetto piano Mattei per l'Africa per realizzare in questo Continente infrastrutture resilienti ed economicamente sostenibili attraverso una selezione trasparente di progetti, appalti, e finanza. I leader del G7, nella dichiarazione conclusiva, lanciano infine un appello per la tregua olimpica in vista dei Giochi di Parigi.
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