Ucraina, a maggio cresciute del 31% le vittime civili
Alessandro Guarasci-Città del Vaticano
Maggio ha visto un aumento esponenziale dei combattimenti in Ucraina. Nel mese, il bilancio delle vittime civili della guerra in è salito a 174. Si tratta del livello più alto in quasi un anno, con un aumento del 31%, provocato dalla crescita degli attacchi missilistici e di bombe contro la regione di Kharkiv. Lo ha comunicato l 'ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Almeno nove i droni russi abbattuti nella notte in varie regioni dell’Ucraina.
Vittime nella regione occupata di Kherson
Sull’altro fronte il governatore filorusso della regione di Kherson, Vladimir Saldo, ha detto che l'esercito ucraino ha attaccato con missili il villaggio di Sadovoe nella regione di Kherson provocando 22 morti e 15 feriti. Colpito in particolare un negozio in cui c'era un numero significativo di visitatori e personale. Un altro attacco missilistico ucraino ha colpito la citta' di Lugansk, sempre nell'Ucraina orientale e anch'essa sotto il controllo russo.
Putin: non useremo armi nuclari
Intanto, il presidente russo Vladimir Putin interviene al forum economico internazionale di San Pietroburgo e afferma che non c’è bisogno delle armi nucleari per raggiungere la vittoria finale in Ucraina, anche se un eventuale uso dell'atomica la faciliterebbe. "La velocità è importante ma è importante anche la salute dei nostri soldati", sottolinea il presidente russo. Un intervento di un'ora per delineare il nuovo modello economico russo fatto di nuove alleanze e nuovi progetti mentre, spiega, al mondo occidentale "sta ormai sfuggendo il suo ruolo egemone". La tensione con gli Usa rimane alle stelle, tanto che il presidente Usa Joe Biden, parlando alle celebrazioni per gli 80 anni dello sbarco in Normandia, ha detto che Putin va arginato a ogni costo, e sottolineato che i veterani americani della Seconda Guerra Mondiale avrebbero voluto che gli Stati Uniti fermassero l'aggressione del leader del Cremlino.
Per Macron adesione dell'Ucraina alla Ue entro fine mese
Anche il presidente ucraino Zelensky in questi giorni è in Francia per partecipare alle celebrazioni per gli 80 anni dallo sbarco in Normandia. Per Zelensky il vertice di pace in Svizzera "sarà sicuramente un passo verso la fine della guerra, per dimostrare che il mondo intero è dalla parte di coloro che vogliono porre fine a questa guerra e di coloro che vogliono aiutare l'Ucraina ad avvicinarsi a questa pace. Il presidente francese Emmanuel Macron si è mostrato favorevole all'inizio dei negoziati per l'adesione dell'Ucraina alla Ue "entro la fine del mese", dopo che Kyiv nel giugno del 2022 ha ottenuto lo status di candidato.
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