Il villaggio di Shama, nel sud del Libano, colpito dai raid israeliani Il villaggio di Shama, nel sud del Libano, colpito dai raid israeliani

Medio Oriente, Biden a Netanyahu: stop a escalation

Continueremo a proteggere la sicurezza di Israele, ma stop ad atti che fomentano un’escalation di violenza: così il presidente Usa Biden in una telefonata al premier israeliano Netanyahu che ha autorizzato i negoziatori a tornare al tavolo delle trattative al Cairo. Permane la tensione con l’Iran, che minaccia di vendicare l’uccisione di Haniyeh, in un raid israeliano colpito l’aeroporto di Dabaa in Siria

Roberta Barbi – Città del Vaticano

Una risposta, quella dell’Iran all’uccisione del leader di Hamas Ismail Haniyeh su suolo iraniano – attribuita a Israele - che non si farà attendere troppo, secondo gli Stati Uniti. Una data possibile, a causa del suo alto valore simbolico, stando all’intelligence, potrebbe essere la ricorrenza di Tisha B’Av, giorno di lutto per il popolo ebraico,  che commemora la distruzione del Primo e il Secondo Tempio di Gerusalemme, e che cade tra il 12 e il 13 agosto.

La telefonata tra i due leader

Il presidente americano Biden, in una telefonata al premier israeliano Netanyahu, ha ribadito l’impegno Usa per la sicurezza di Israele contro tutte le minacce provenienti dalla Repubblica islamica come da gruppi quali Hamas, Hezbollah e Houthi, ma ha sottolineato anche “l’importanza degli sforzi in corso per ridurre le tensioni più ampie nella regione”, insistendo in particolare sulla necessità di fermare l’escalation in atto e muoversi in direzione di un accordo su Gaza. In risposta a Biden, il leader israeliano ha autorizzato il ritorno dei negoziatori in Egitto a partire da questa sera per discutere con Hamas del cessate il fuoco e del rilascio degli ostaggi.

La situazione sui fronti nord e sud

Dalla Striscia, intanto, una decina di razzi sono stati lanciati contro il sud di Israele contro le comunità sul confine di Sufa e Nir Yitzhak, mentre un nuovo raid israeliano avrebbe colpito l’aeroporto siriano di Dabaa, secondo i media usato da Hezbollah per il traffico d’armi. I media libanesi riferiscono, inoltre, di nuovi attacchi israeliani al confine tra Libano e Siria. Infine, per quanto riguarda la situazione a Gaza, secondo una nuova stima dell’istituto dell’Onu per la formazione e la ricerca, circa il 30% degli edifici nella Striscia è stato distrutto, un terzo del totale, mentre gli altri avrebbero subito comunque danni di diverse entità.

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03 agosto 2024, 08:45