Brasile, collaboratore parrocchiale ucciso mentre andava a Messa
Tornike Kakalashvili - Città del Vaticano
Steve Maguerith Chaves do Nascimento aveva 43 anni, era sposato, padre di una bambina di 6 anni e svolgeva la professione di architetto. E’ stato ucciso a sangue freddo nella notte dell’Immacolata con un colpo di pistola alla testa. A rilanciare la notizia arrivata dal Brasile è l’agenzia Fides.
Indagini in corso
La polizia locale ha avviato delle indagini per chiarire il movente e la dinamica dell’omicidio. Al momento l’unica certezza è che l’uomo è stato ucciso mentre parcheggiava l'auto nei pressi della chiesa di Nossa Senhora da Cabeça. Steve Maguerith Chaves do Nascimento – secondo la testimonianza del parroco padre Morais era molto impegnato nell'opera di annuncio del Vangelo e nelle opere di carità della sua parrocchia.
La dinamica
Il delitto è avvenuto verso le sette di sera a ridosso dell’inizio della Santa messa, alla quale l'architetto era solito partecipare. Dalle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza della parrocchia è emerso che due uomini, a bordo di una moto, si sono avvicinati all’auto della vittima. L’uomo, accortosi del pericolo ha tentato la fuga ma uno dei due killer ha fatto fuoco freddandolo.
Un quartiere difficile
Padre Eufrázio Morais, il parroco di Nossa Senhora da Cabeça cha dichiarato ai media di aver sentito lo sparo, ma di non essersi reso conto di ciò che stava accadendo. “Steve era un nostro parrocchiano e tutta la sua famiglia - ricorda il sacerdote - è impegnata nell'evangelizzazione della nostra comunità”. Sempre stando alla testimonianza del religioso la zona dove si trova la chiesa è continuamente soggetta a violenze e rapine. “Spesso ci sono segnalazioni di parrocchiani che vengono rapinati mentre si recano a messa. Una situazione che ci fa soffrire parecchio”.
Il Cordoglio dell'Arcidiocesi di Rio
I funerali di Steve Maguerith Chaves do Nascimento si sono svolti il 10 dicembre nella sua parrocchia alla presenza del vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Rio de Jainero, monsignor Antônio Catelan. In una nota, l’Arcidiocesi di Rio ha espresso il proprio dolore per la perdita di un valente collaboratore parrocchiale: “In questo momento di dolore, vogliamo esprimere le nostre sincere condoglianze e il nostro sostegno alla famiglia e alla comunità”.
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