Giornata Migranti. Papa: incontrando gli stranieri, incontriamo Gesù
Alessandro Gisotti – Città del Vaticano
“Ogni straniero che bussa alla nostra porta è un’occasione di incontro con Gesù Cristo”. E’ il tweet pubblicato oggi da Papa Francesco sul suo account Twitter @Pontifex, seguito da oltre 43 milioni di follower, in 9 lingue.
Il 14 gennaio la Messa del Papa in San Pietro per i migranti
Le parole del Papa sottolineano l’importanza dell’odierna Giornata Internazionale dei Migranti promossa dalle Nazioni Unite. Francesco torna così ad occuparsi di un tema a lui particolarmente caro e che sottolineerà ancora con forza nella Messa che celebrerà il 14 gennaio prossimo nella Basilica di San Pietro in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Giornata incentrata sul tema “Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati”.
Il segretario generale dell’Onu: combattere l’ostilità contro gli immigrati
Per la Giornata, è stato anche pubblicato un messaggio del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che mette innanzitutto l’accento sul contributo di vitalità offerto dai 258 milioni di persone che oggi vivono la condizione di migrante. Guterres denuncia l’ostilità che sta purtroppo crescendo in tante parti del mondo contro gli immigrati e chiede dunque uno sforzo di solidarietà per chi fugge dalla propria terra a causa della guerra e della povertà. Il segretario generale dell’Onu chiede infine ai leader mondiali di dare seguito agli accordi Global Compact per i migranti e di assicurare il rispetto dei diritti umani degli immigrati.
L’impegno delle missionarie scalabriniane per i migranti
Dal canto loro, le missionarie scalabriniane - impegnate da sempre nell’accoglienza dei migranti - hanno voluto sottolineare il significato di questa Giornata. “Ogni 18 dicembre - afferma in una nota suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle
Suore missionarie Scalabriniane - è per noi un giorno di riflessione. Lo è prima di tutto perché ogni essere umano, a modo suo, è migrante. Per guerra, crisi, carestie, lavoro, ambiente, il minimo comune denominatore è l'amore per la vita, la sicurezza e migliori condizioni di vita”.
“Quest'anno - prosegue il comunicato - ricade il ventesimo anniversario della Beatificazione del nostro fondatore, Giovanni Battista Scalabrini. Lui, padre dei migranti, ha sempre assistito col cuore, con l'intelligenza e con la fede tutti coloro che emigravano per cercare migliori condizioni di vita”. Sostenne, prosegue la nota, “la difesa dei diritti fondamentali della persona umana, sensibilizzando e proponendo gli elementi fondamentali della sua dottrina sociale, come la centralità della persona umana, la difesa dei suoi diritti fondamentali, la tutela e la valorizzazione delle culture nell'opera di evangelizzazione”.
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