Bono Vox a Casa Santa Marta per sostenere Scholas Occurrentes
Incontro oggi a Casa Santa Marta, in Vaticano, tra Papa Francesco e Paul David Hewson in arte Bono Vox. Il frontman irlandese della rock band U2 ha espresso il suo sostegno alla missione educativa della Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes, che opera per la formazione e lo sviluppo dei bambini e dei giovani di tutto il mondo.
Il dolore del Papa
“Ho visto il dolore sul suo viso” ha detto ai giornalisti che lo hanno incontrato nella Sala Stampa della Santa Sede, riferendosi alla questione degli abusi commessi su minori da membri della Chiesa in Irlanda. Il direttore mondiale di Scholas, José María del Corral, ha fatto una breve introduzione in cui ha evidenziato alcuni aspetti dell’udienza tra il Papa e il cantante. Bono Vox ha condiviso la storia del suo esordio nel mondo della musica, che non è stato senza difficoltà e ostacoli.
Un colpo di fulmine
Paul David Hewson ha definito il suo incontro con il Santo Padre come un "colpo di fulmine", ha parlato di un dialogo naturale e fluido che ha toccato temi di grande attualità, come l'educazione dei giovani, soprattutto ragazze, che in diversi Paesi del mondo soffrono l’emarginazione e l’esclusione.
Un Papa straordinario
Il cantante ha assicurato il suo sostegno a Scholas, e ai suoi "progetti innovativi", nella grande missione di generare una "rivoluzione educativa" che aiuti i giovani a scoprire il senso della vita.
Durante l'incontro con il Papa si ha parlato anche della cura della Casa comune e dell'Enciclica “Laudato si'”. "Papa Francesco è un uomo straordinario per questi tempi straordinari", ha detto Bono Vox prima di lasciare la Sala Stampa vaticana, poi scherzando ha detto che per questa volta non avrebbe tenuto un concerto.
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