Il Papa è tornato a Roma
Amedeo Lomonaco - Città del Vaticano
Arrivano dall’aeroporto internazionale di Bratislava le ultime immagini del 34.mo viaggio apostolico di Papa Francesco, iniziato lo scorso 12 settembre a Budapest, in Ungheria, in occasione del 52.mo Congresso eucaristico internazionale. Dopo il suo atterraggio a Ciampino, Papa Francesco si è fermato a pregare nella Basilica di Santa Maria Maggiore, davanti all’icona della Vergine Salus Populi Romani.
Al termine ha fatto rientro in Vaticano. Il viaggio del Papa nel cuore dell’Europa, dopo l'Ungheria, è poi proseguito in Slovacchia, dove oggi nella Solennità della Beata Vergine Maria dei Sette Dolori, il Pontefice ha presieduto la Santa Messa presso il Santuario nazionale di Šaštín. Dopo la celebrazione eucaristica, Francesco ha raggiunto lo scalo aeroportuale di Bratislava dove è stato accolto dal presidente della Repubblica, Zuzana Čaputová. Dopo un incontro privato di alcuni minuti con il capo di Stato slovacco, la Guardia d'Onore e il saluto delle delegazioni, il Papa è salito a bordo dell’aereo. Lasciando la Slovacchia, il Pontefice ha lanciato un tweet dal suo account: "Rendo grazie a Dio per avermi permesso di compiere questo #ViaggioApostolico. Sono grato a tutti coloro che in diversi modi hanno collaborato, specialmente con la preghiera. Vi porto tutti nel cuore".
Si è chiuso dunque nel giorno della festa nazionale della patrona del Paese, la Madonna dei Sette dolori, il 34.mo viaggio apostolico di Papa Francesco. Massimiliano Menichetti ricorda che il Santo Padre ha camminato, come un pellgerino, con il popolo slovacco che oggi si è raccolto in preghiera nella spianata del Santuario di Šaštín dedicato alla Vergine. Il Papa ha esortato la Chiesa slovacca a non fermarsi, indicando in Maria la strada che ci introduce nel cuore di Cristo. Esortando a volgere lo sguardo verso la Beata Vergine, Francesco è dunque partito dalla Slovacchia, da cui ha lanciato un messaggio di pace nel cuore dell’Europa.
Subito dopo la partenza in aereo da Bratislava, il Santo Padre ha fatto pervenire alla presidente della Repubblica della Slovacchia un telegramma nel quale esprime profonda gratitudine al popolo slovacco per la generosa accoglienza e ospitalità. A questo messaggio si aggiungono i telegrammi indirizzati ai presidenti di Croazia, Zoran Milanović, e di Bosnia - Erzegovina, Željko Komšić, e quello al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. “Al rientro dal viaggio apostolico a Budapest e in Slovacchia, dove ho avuto la gioia di incontrare le locali popolazioni ricche di spirituale fervore, esprimo a lei, signor presidente, il mio cordiale saluto e assicuro una speciale preghiera per il bene e la prosperità della nazione italiana, sulla quale invoco le celesti benedizioni”.
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