Incendio in Grecia Incendio in Grecia

La vicinanza del Papa alla Grecia devastata dal fuoco

Francesco, all’Angelus della Solennità dell’Assunzione di Maria, rivolge un pensiero alla popolazione di Atene e delle città vicine colpite da un imponente incendio divampato nella zona Nord-Est che ha costretto migliaia di persone all’evacuazione: “Danni materiali e disastro ambientale. Siano sostenuti dalla comunità internazionale”

Vatican News

Non manca nell'Angelus di oggi, 15 agosto, Solennità dell'Assunzione, un pensiero da parte del Papa alla Grecia devastata da un enorme incendio divampato domenica 11 e che continua a minacciare tutta la parte nord-orientale del Paese, la regione che comprende Atene e decine di villaggi e città limitrofe. "Il mio pensiero si volge ora alla Grecia, che in questi ultimi giorni sta combattendo un gravissimo incendio, sviluppatosi al nord-est di Atene", dice il Pontefice, subito dopo l'appello per le terre colpite dalla guerra, in particolare il Medio Oriente.

Sostegno della comunità internazionale

Francesco ricorda le decine di migliaia di persone già evacuate: "Molte famiglie sono rimaste senza casa, migliaia di persone debbono far fronte a terribili disagi e, oltre agli immensi danni materiali, si sta creando un disastro ambientale".

Prego per le vittime e i feriti, assicuro la mia vicinanza a quanti sono provati da questo grave evento, confidando che possano essere sostenuti dalla comune solidarietà.

Il disastro

Le fiamme, sviluppatesi originariamente nei pressi di Varnavas, hanno mandato in fumo circa 100 mila ettari di terreno nella regione dell'Attica, dove continuano senza sosta in queste ore i lavori di soccorso. Oltre 700 vigili del fuoco e 200 autopompe sono state mobilitate per fronteggiare le fiamme e limitare in ogni modo la conta dei feriti, che ad oggi sono più di 70.  

L'espansione del rogo è stata causata anche delle raffiche di vento che hanno raggiunto i 70 chilometri orari. L'imponente incendio ha costretto all'evacuazione gli abitanti di decine di città e villaggi della periferia ateniese. Nel comune di Patima Halandriou, il 13 agosto, le autorità hanno trovato anche la prima vittima del disastro: una donna anziana  di origine moldava il cui corpo giaceva inerme in una delle fabbriche finita in fiamme. 

 

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15 agosto 2024, 12:40