Il Papa: il mondo diventa migliore se si risanano le coscienze
Vatican News
Pochi giorni fa Francesco aveva toccato il tema da una certa un’angolazione con un messaggio diretto al convegno organizzato in Vaticano da “Libera”, in cui si discuteva del riutilizzo dei beni confiscati dalla criminalità organizzata. Oggi, 24 settembre, in un altro convegno, promosso dalla Pontificia Accademia Mariana Internationalis col titolo “"Reti del narcotraffico. Strategie di contrasto alle mafie transnazionali e il contributo degli studi religiosi", il Papa è ritornato a parlare del contrasto alle mafie dal punto di vista etico.
Risanare le scelte
Per Francesco l’impegno di chi ha responsabilità è quello di “adoperarsi nella formazione delle coscienze per edificare una società inclusiva fondata sulla pace e sul dialogo e attenta alla dignità e alla cura di ogni persona”. Nel testo del telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, indirizzato ai partecipanti al convegno tenuto questo pomeriggio nell’Aula Magna della Corte Suprema di Cassazione, il Papa cita un suo intervento del 2017 ricordando che perché “il tessuto sociale si apra alla speranza di un mondo migliore” si deve “partire dalle coscienze, per risanare i propositi, le scelte, gli atteggiamenti dei singoli”. Tutto perché, conclude, “sia contrastata ogni forma di violenza e sopruso”.
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