Al via il Sinodo sui giovani
(Ultimo aggiornamento alle ore 9.00)
Debora Donnini - Città del Vaticano
Grande attesa per l’inizio, oggi, del Sinodo dei vescovi sul tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. In occasione dell’apertura, stamani il Papa celebra la Messa in Piazza San Pietro e, il pomeriggio, nell’’Aula del Sinodo, ci sarà una preghiera e il suo saluto iniziale. Durante la Sessione inaugurale, oltre alla Relazione del Segretario generale del Sinodo, sarà poi illustrato l’Istrumentum laboris dal Relatore Generale nelle sue linee generali e poi, in modo introduttivo, avrà luogo la presentazione della prima parte.
I due padri sinodali dalla Cina
A partecipare al Sinodo sui giovani, sono 267 padri sinodali. Per la prima volta, inoltre, dopo la firma dell’accordo provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese, saranno presenti anche due vescovi della Cina continentale. E’ stato reso noto che i due padri sinodali provenienti dalla Cina sono mons. Giuseppe Guo Jincai, vescovo di Chengde, nella provincia di Hebei. Nato il 27 febbraio 1968 e ordinato vescovo nel 2010, ha studiato al Prado a Lione, e mons. Giovanni Battista Yang Xiaoting, vescovo di Yan'an, nella provincia di Shaanxi. Nato il 9 aprile 1964 e ordinato vescovo nel 2010, ha ottenuto il Dottorato in Teologia a Roma nel 1999. Alla XV Assemblea generale ordinaria, che si concluderà il 28 ottobre, parteciperanno come uditori anche 34 giovani, fra i 18 e i 29 anni. Si tratta del terzo Sinodo convocato da Papa Francesco, che - ha spiegato il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo lunedì scorso in conferenza stampa - “si pone nella linea delle precedenti Assemblee, il cui filo conduttore è il rinnovamento della Chiesa e della società a partire proprio dalle fondamenta: la famiglia e i giovani che garantiscono le generazioni future”.
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