Coronavirus: vaccinati più di 100 poveri in Vaticano

Si tratta del primo gruppo di persone delle 1200 previste entro Pasqua, grazie agli sforzi di Papa Francesco e dell'Elemosineria apostolica

Michele Raviart - Città del Vaticano

È stata somministrata questo pomeriggio in Aula Paolo VI in Vaticano la prima dose di vaccino contro il Covid-19 a più di cento persone bisognose ospitate dal dormitorio delle Missionarie della Carità di San Gregorio al Celio e i residenti in altre strutture romane. Si tratta in maggioranza di persone tra i 40 e i 50 anni che soffrono di più patologie e quindi strettamente indicate per la vaccinazione.

Un segno di attenzione agli ultimi

“Oggi abbiamo vaccinato un primo gruppo di persone vulnerabili che provengono dalle periferie nascoste di Roma città metropolitana e poi accolte delle suore di Madre Teresa, in particolare c’erano un gruppo di persone con gravi handicap e con disabilità anche mentali”, ha spiegato a Vatican News la dottoressa Lucia Ercoli, responsabile sanitaria dell'Istituto di Medicina Solidale Onlus. “Tutto è andato molto bene e regolarmente. Le persone erano contente, non ci sono state complicanze”, ribadisce, sottolineando come queste vaccinazioni siano “un grande segno che si dà di attenzione agli ultimi, che in nessun modo potrebbero arrivare al vaccino e quindi a tutelarsi dall’infezione”.

Ascolta l'intervista a Lucia Ercoli

La responsabilità di vaccinarsi

L’iniziativa, confermata da un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, è stata fortemente voluta da Papa Francesco ed è stata realizzata attraverso l’Elemosineria apostolica della Santa Sede guidata dal cardinale Konrad Krajewski. Francesco ha spesso ribadito l’importanza che nessuno venga escluso dalla campagna di vaccinazione contro il coronavirus, specialmente le fasce più deboli della popolazione, gli emarginati, gli esclusi e chi vive nelle “periferie” del mondo”. Vaccinarsi, inoltre, nelle parole del Papa, “è un modo di esercitare la responsabilità verso il prossimo e il benessere collettivo”.“Quello che si sta facendo in questi giorni è esattamente mettere in pratica il messaggio del Santo Padre”, ha ricordato il dottor Massimo Ralli, medico all’Elemosineria apostolica, “e quindi di permettere a tutti di accedere alla vaccinazione”.

Ascolta l'intervista a Massimo Ralli

Nuovi gruppi di persone previste entro Pasqua

Lo scorso gennaio erano state già vaccinate 25 persone tra i senzatetto che vivono nei pressi di Piazza San Pietro. L’obiettivo di questa fase è quello di vaccinare 1200 persone entro Pasqua e nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di altri gruppi di persone, che saranno accompagnati dai volontari della Comunità di Sant’Egidio, della Caritas romana, dei Missionari della carità e di altre associazioni.

 

 

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31 marzo 2021, 15:55