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O noticiário em da Rádio Vaticano O noticiário em da Rádio Vaticano 

Hebdomada Papae: o noticiário em latim deste final de semana

O boletim com as notícias do Vaticano em latim, com a tradução em língua italiana, vão ao ar todos os sábados às 12h32. No resumo deste sábado (8): Francisco no Angelus fala do poder de Jesus que é a compaixão pelos necessitados. Após a oração mariana, a proximidade à Nicarágua e uma recordação da Solenidade do Perdão de Assis. Depois, na Audiência Geral, o Pontífice fala das feridas da pandemia e convida a dirigir o nosso olhar a Jesus; e, finalmente, as palavras do Papa ao governador de Hiroshima: somente sem armas nucleares a paz pode florescer.

 “HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

Die 8 mensis Augusti anno 2020

(MANCHETES)

Franciscus in Salutatione Angelica: Iesu virtus est compassio pauperum. Post orationem marianam verba propinquitatis erga Nicaraguam et memoratio sollemnitatis Indulgentiae Assisiensis seu Portiunculae.

In Audientia Generali Pontifex vulnera pestilentiae significat et invitat ad oculos in Iesum coniciendos.

Papa ad Gubernatorem Hirosimae: solummodo sine armis atomicis pax florere potest.

Salutem plurimam omnibus vobis auscultantibus dicit Catharina Agorelius et bene feliciterque sit vobis audientibus nuntios Latina lingua prolatos.

(REPORTAGENS)

In Salutatione Angelica diei 2 mensis Augusti, Papa Franciscus ad sequendam rationem Dei adhortatus est, quae ad «onus alterius sumendum» ducit. Post orationem marianam propinquitatem erga populum Nicaraguae significavit ob scelus contra simulacrum crucifixi Sanguinis Christi nuncupati. Salutans fideles, Pontifex ab Institutionibus poposcit, ut rursus laborem promoveant et sollemnitatem denique memoravit Indulgentiae Assisiensis seu Portiunculae. En chronica:

«Compassio» aliorum necessitatum, fiducia in providentem Patris amorem et «audax» communicatio. In Salutatione Angelica die 2 mensis Augusti in Platea S. Petri recitata, Papa Franciscus modos agendi Iesu in Evangelio diei est interpretatus, «miraculo multiplicationis panum» dicato. Franciscus fideles adhortatus est ad sequendam rationem Dei, quae ducit ad «onus alterius sumendum» et ad «fraternitatem». Post orationem Pontifex ad populum Nicaraguanum verba pronuntiavit, ut propinquitatem suam demonstraret post nefandum scelus, quod crucifixum, cui nomen Sanguis Christi, destruxit. Papa denique vocavit ad laborem iterum promovendum ac de plenaria indulgentia locutus est Assisiensi, quam in paroeciis totius orbis hac dominica sollemnitatis Indulgentiae Assisiensis accipi potest.

Audientias post intervallum aestivum restaurans, Summus Pontifex feria quarta, die 5 mensis Augusti, seriem catechesium de pandemia incepit.

In Audientia Generali die 5 mensis Augusti in Bibliotheca Palatii Apostolici habita, in prima scilicet Audientia post intervallum aestivum, Pontifex novam seriem catechesium incepit de quaestionibus, quas pestilentia viri coronarii in lucem posuit. «Pestilentia profunda pergit vulnera afferre, nostras nudans debilitates», Papa confirmavit. «Tot familiae – explanavit – incertum tempus vivunt ob difficultates sociales et oeconomicas, quae potissimum pauperrimos tangunt». Quam ob rem Pontifex fideles invitavit ad novum cum Evangelio occursum, oculos in Iesum coniciendo, ad sanationis operam Domini prosequendam et ad mundum meliorem aedificandum, spe pro futuris generationibus plenum.

(NEWS)

Die 6 mensis Augusti, in LXXV memoria anniversaria primi pyroboli atomici, qui Hirosimae erupit, Papa Franciscus in nuntio Gubernatori Praefecturae Hirosimae misso iterum confirmavit solummodo sine armis atomicis mundum pacem appetere posse.

Exeunte Audientia Generali diei 5 mensis Augusti, Papa sollicitudinem suam de Libano significavit, qui die 4 mensis Augusti violentissima diruptione turbatus est in urbe capite Beryto. Franciscus pro victimis oravit atque omnes institutiones sociales, politicas et religiosas Status adhortatus est ad difficultates simul obeundas. Post meridiem feriae quartae, diei 5 Augusti, Pontifex Basilicam Pontificiam Sanctae Mariae Maioris adiit, ut ante imaginem Salus Populi Romani oraret, Mariae   difficiles condiciones variis in mundi partibus committens.

Centesima anniversaria memoria Apostolatus Maris, Stella Maris, occurrente, Papa in nuntio televisifico proposita orationis mensis Augusti direxit ad maritimos, ad piscatores eorumque familias, quorum vitae multa obeunt certamina molestiasque innumeras, potissimum hoc tempore pestilentiae.

Finis fit huius editionis, conveniemus iterum die sabato proximo, eadem hora.

 

 

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

8 agosto 2020

 

(TITOLI)

Francesco all’Angelus: la potenza di Gesù è compassione per i bisognosi. Dopo la preghiera mariana la vicinanza al Nicaragua ed un ricordo della Solennità del Perdono di Assisi

All’Udienza Generale il Pontefice ricorda le ferite della pandemia e invita a volgere lo sguardo verso Gesù

Il Papa al governatore di Hiroshima: solo senza armi nucleari può fiorire la pace

Un cordiale buongiorno a tutti voi da Katarina Agorelius e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.

(SERVIZI)

All’Angelus del 2 agosto, Papa Francesco ha esortato a seguire la logica di Dio, che porta a “farsi carico dell’altro”. Dopo l’Angelus si è mostrato vicino al popolo del Nicaragua dopo l’attentato contro il crocifisso Sangue di Cristo. Nei saluti ai fedeli il Pontefice ha chiesto alle istituzioni di rilanciare l’occupazione ed ha infine ricordato la Solennità del Perdono di Assisi di questa domenica. La cronaca.

“Compassione” dei bisogni altrui, fiducia nell’amore “provvidente” del Padre e “coraggiosa” condivisione. All’Angelus del 2 agosto in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha richiamato gli atteggiamenti di Gesù nel brano evangelico del giorno, dedicato al “prodigio della moltiplicazione dei pani”. Francesco ha esortato i fedeli a seguire la logica di Dio, che porta a “farsi carico dell’altro” ed alla “fraternità”. Dopo l’Angelus il Pontefice si è rivolto al popolo nicaraguense per dimostrare la sua vicinanza dopo l’attentato che ha distrutto il crocifisso intitolato “Sangue di Cristo”. Il Papa ha inoltre inviato l’appello di rilanciare l'occupazione ed ha ricordato la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria nelle parrocchie di tutto il mondo in questa domenica della Solennità del Perdono di Assisi.

Con la ripresa delle udienze dopo la pausa estiva, il Pontefice mercoledì 5 agosto ha iniziato un ciclo di catechesi incentrato sulla pandemia. Il servizio.

All’Udienza Generale del 5 agosto dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, la prima dopo la pausa estiva, il Pontefice ha iniziato un nuovo ciclo di catechesi sulle questioni che la pandemia Covid-19 ha messo in rilievo. “La pandemia sta continuando a causare ferite profonde, smascherando le nostre vulnerabilità”, ha confermato il Papa. “Tante famiglie – ha spiegato - vivono un tempo di incertezza a causa dei problemi socio-economici che colpiscono specialmente i più poveri”. Il Pontefice ha quindi invitato i fedeli ad un nuovo incontro con il Vangelo, tenendo fermo lo sguardo su Gesù, per continuare l’opera di guarigione del Signore e costruire un mondo migliore pieno di speranza per le future generazioni.

(NEWS)

Il 6 agosto, nel 75° anniversario della prima bomba atomica esplosa su Hiroshima, Papa Francesco, in un messaggio indirizzato al Governatore della Prefettura di Hiroshima ha ribadito che solo senza armi nucleari il mondo può aspirare alla pace.

Al termine dell'Udienza Generale 5 agosto il Papa ha rivolto il suo pensiero al Libano, che il 4 agosto è stato sconvolto da una violentissima esplosione nella capitale Beirut. Francesco ha pregato per le vittime e ha lanciato un appello a tutte le componenti sociali, politiche e religiose del Paese ad affrontare insieme la crisi. Nel pomeriggio di mercoledì 5 agosto il Pontefice si è recato alla Basilica papale di Santa Maria Maggiore per pregare davanti l'immagine della Salus Popoli Romani, affidando a Maria quanto sta accadendo in diversi scenari difficili del mondo. 

Nei 100 anni di vita dell’Apostolato del Mare, Stella Maris, il Papa in un videomessaggio ha rivolto l’intenzione di preghiera di agosto ai marittimi, ai pescatori e alle loro famiglie, le cui vite affrontano molteplici sfide e difficoltà soprattutto in questo periodo di pandemia.

È tutto per questa edizione, a risentirci sabato prossimo alla stessa ora.

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09 agosto 2020, 11:27