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Un'immagine di Trieste Un'immagine di Trieste 

Francesco a Trieste, il vescovo: tra gli incontri quello con i migranti e i disabili

Monsignor Enrico Trevisi ha annunciato il programma della visita del Papa nel capoluogo del Friuli-Venezia Giulia il 7 luglio prossimo in occasione della Settimana sociale dei cattolici in Italia. Il segretario generale della Cei, monsignor Baturi, aveva annunciato il viaggio nel gennaio scorso. In apertura dei lavori della Settimana, l'intervento del presidente Mattarella

Adriana Masotti - Città del Vaticano

L'annuncio di alcuni dettagli del programma della visita di Papa Francesco a Trieste, nella giornata del 7 luglio prossimo, è stato diffuso oggi in occasione della presentazione della 50.ma Settimana sociale dei cattolici in Italia che si terra dal 3 al 7 luglio nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia e che avrà per titolo: "Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro".

Papa Francesco a Trieste il 7 luglio 

Secondo quanto riferito dal vescovo, monsignor Enrico Trevisi, Francesco arriverà in elicottero al Generali Convention Center di Trieste, presso il Porto Vecchio, alle ore 8.00, e sarà accolto dalle autorità civili e religiose, tra cui il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Matteo Maria Zuppi. Seguirà un incontro tra Francesco e i partecipanti alla Settimana sociale e poi quello con rappresentanti di altre Chiese cristiane e religioni presenti in città e del mondo accademico, ma anche con un gruppo di migranti e disabili. Al termine il Papa, a bordo di un'auto scoperta, si recherà in Piazza Unità per la celebrazione della Messa e la recita dell'Angelus. La partenza dal molo Audace per il rientro in Vaticano è prevista per le 12.30.

Uno scorcio di Piazza Unità a Trieste
Uno scorcio di Piazza Unità a Trieste

Nella cerimonia di apertura dei lavori l'intervento di Mattarella

Il congresso annuale dei cattolici in Italia si chiuderà dunque con il Papa. In apertura il 3 luglio ci sarà invece l'intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tema centrale della Settimana a cui sono attesi oltre mille delegati, è quello della partecipazione dei cittadini alla vita democratica, con la presentazione di "buone pratiche" e prevede relazioni, laboratori ed eventi promossi anche in diverse piazze della città. Secondo il segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Baturi, che aveva annunciato a gennaio la visita del Papa, la presenza di Francesco e del presidente Mattarella, "evidenzia il rilievo che l’appuntamento di Trieste ha per la vita dell’intero Paese" in cui si vuol offrire "il contributo dei cattolici per rispondere alle sfide che l’Italia, l’Europa e il mondo sono chiamati ad affrontare". 

Il flusso migratorio dai Balcani

"Non possiamo parlare di partecipazione, democrazia, bene comune e poi dimenticarci delle persone fragili - ha affermato monsignor Trevisi stamattina alla conferenza stampa -. La maturità di una democrazia dipende anche da come le persone fragili sono accolte e integrate". Facendo riferimento alla realtà locale, il vescovo ha spiegato che Trieste si trova sulla rotta balcanica e che quello dell'immigrazione "è un tema che sappiamo essere impegnativo e complesso e il Papa ci richiama a essere capaci di una degna accoglienza". Ha accennato quindi alla struttura fatiscente priva di servizi igienici, acqua e corrente elettrica, che si trova vicino alla stazione ferroviaria della città dove da tempo trovano rifugio molti migranti e che, secondo Trevisi, rappresenta "una situazione indegna" per la quale, ha detto, "auspichiamo una risoluzione".

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03 maggio 2024, 15:30