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Ucraina, gli Usa accusano la Russia di aver usato armi chimiche contro Kyiv

Mosca avrebbe usato la cloropicrina, un agente chimico tossico, e gas lacrimogeni come strumento di guerriglia, in violazione della Convenzione sulle armi chimiche. È l’accusa lanciata dal Dipartimento di Stato americano che specifica come l’utilizzo di tali sostanze non sia un incidente isolato. Ancora bombardamenti russi su Odessa

Gianmarco Murroni - Città del Vaticano

La Russia ha usato armi chimiche contro le forze ucraine. È l’accusa che arriva dal Dipartimento di Stato americano, secondo cui Mosca avrebbe fatto uso della cloropicrina, un agente chimico tossico che se inalato rappresenta un rischio per la salute. La Russia, ha aggiunto il Dipartimento Usa, ha usato sostanze chimiche antisommossa come "metodo di guerra in Ucraina, di nuovo in violazione della Convenzione". La Russia, d’altra parte, ha sostenuto di non possedere più un arsenale chimico. 

Sanzioni contro società russe

"L'uso di tali sostanze chimiche non è un incidente isolato ed è probabilmente legato al desiderio delle forze russe di rimuovere le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia", ha affermato ancora il Dipartimento di Stato americano. Secondo il National Institutes of Health degli Stati Uniti, la cloropicrina può essere utilizzata sia come arma che come pesticida. Nel frattempo, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato sanzioni contro 300 società in Russia, Cina e altri Paesi accusate di fornire armi o componenti utili allo sforzo bellico di Mosca.

Replica di Mosca

“Le accuse degli Stati Uniti nei confronti della Russia sull'uso di armi chimiche in Ucraina sono odiose e infondate", ha riferito l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, commentando l'ultimo pacchetto di sanzioni annunciato dagli Usa. "È come se Washington non capisse che la Russia e i russi non possono lasciarsi intimidire dalle loro decisioni", aggiunge accusando gli Usa di "prendere di mira le aziende nazionali dell’alta tecnologia, dei trasporti e dell’energia, con l’obiettivo di eliminare la concorrenza dal mercato".

Missili su Odessa

Sul campo, intanto, non si ferma lo scambio di missili tra Russia e Ucraina. Almeno quattordici persone sono rimaste ferite dopo un attacco russo avvenuto ieri sera, 1 maggio, a Odessa. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Kiper. Danneggiate infrastrutture civili, mentre proseguono gli interventi di soccorso. I sistemi di difesa aerea russi, invece, hanno abbattuto durante la notte 12 droni ucraini sulle regioni di Bryansk, Kursk, Belgorod, Rostov e sul territorio di Krasnodar, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa di Mosca.

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02 maggio 2024, 07:58