Il Papa riceve il Consiglio delle Chiese del Sud Sudan e prega per la pace
Michele Raviart - Città del Vaticano
"Il Papa prega per il Sud Sudan e ha a cuore la sua gente e non riesce a riposare in pace se c’è un corpo della Chiesa che soffre”. Così padre James Oyet Latansio, portavoce del Consiglio delle Chiese del Sud Sudan, ha raccontato l’incontro avvenuto questa mattina con il Pontefice. Francesco ha ricevuto infatti alcuni vescovi ed altri esponenti cristiani dell’organanizzazione ecumenica, che promuove iniziative di pace nel Sud Sudan lacerato dalla guerra civile.
Il desiderio di Francesco di visitare il Sud Sudan
La delegazione del Consiglio delle Chiese dopo l’udienza con il Papa è stata ospitata dalla Comunità di S.Egidio a Trastevere che li ha accompagnati “per riflettere e programmare azioni comuni a favore della pace e del dialogo in Sud Sudan”. “Il Papa ha espresso la volontà di visitare il nostro Paese e noi siamo pronti, anche se la sicurezza non può essere garantita al cento per cento”, ha ribadito padre James.
Emergenza umanitaria per 7 milioni di persone
In un Paese in guerra civile da oltre quattro anni tra i seguaci del presidente Salva Kiir e quelli del suo ex-vice Riek Machar, sono almeno 7 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria, mentre i profughi sono circa 2 milioni, rifugiati in Uganda e negli altri Paesi vicini. “I nostri leader sono cristiani" ci ha raccontato ancora padre James, "ma mi chiedo che tipo di cristiani siano, se a tempo pieno o ha metà visto che uccidono la loro gente”.
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