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Una chiesa in Sud Sudan Una chiesa in Sud Sudan  (ANSA)

Il Papa nomina i nunzi in Sud Sudan, Venezuela e Isole Salomone

Francesco ha destinato nel Paese africano monsignor Horgan, monsignor Ortega Martin nella nazione latinoamericana e monsignor Lalli in quella dell’Oceania

Vatican News

Abbracciano tre continenti - Africa, America Latina e Oceania – i provvedimenti odierni del Papa, che ha nominato il 54.enne sacerdote Séamus Patrick Horgan come nuovo nunzio apostolico residente in Sud Sudan, finora consigliere di Nunziatura, elevandolo alla dignità di Arcivescovo. Irlandese di nascita, monsignor Horgan è stato ordinato sacerdote nel ‘94, laureandosi in Diritto Canonico. È entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede nel 2005, prestando quindi la propria opera presso le Rappresentanze Pontificie in Uganda, Svizzera, Filippine, oltre che nella Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Segreteria di Stato e da ultimo presso la Nunziatura Apostolica negli Stati Uniti d’America. Conosce il francese, l’inglese, italiano e il tedesco.

Dal Cile dove risiedeva dal 2019 l’arcivescovo Alberto Ortega Martín si appresta a diventare nunzio apostolico in Venezuela. Nato in Spagna nel 1962 e sacerdote dal 1990, il presule è laureato in Diritto Canonico e lavora nel Servizio diplomatico della Santa Sede dal ’97. Prima del Cile, nel 2015 Francesco lo aveva nominato nunzio in Giordania e Iraq.

L’arcivescovo Mauro Lalli - 58 anni, abruzzese della provincia di Chieti, sacerdote dal ’90 e in servizio alla Santa Sede dal ’99 - lo scorso marzo era stato nominato e inviato dal Papa come nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea. Oggi la nomina a nunzio anche nelle Isole Salomone.

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14 maggio 2024, 14:38