Stoccolma: il card. Anders Arborelius nominato svedese dell’anno
Lo svedese dell’anno 2017 è il vescovo cattolico della diocesi di Stoccolma, card. Anders Arborelius. E’ stato creato cardinale nel concistoro del 29 giugno. E’ il primo cardinale della storia in Svezia, ed è il primo vescovo di origine svedese dalla riforma luterana. La Chiesa cattolica in Svezia conta circa 150 000 fedeli di varie origini, lingue e riti. Anders Arborelius è nato nel 1949. Convertito al cattolicesimo nel 1969, due anni piu tardi, nel 1971, entra nel monastero carmelitano di Norraby in Svezia. Nel 1979 viene ordinato sacerdote.
Ogni anno la rivista Fokus nomina lo svedese dell’anno. Per la piccola chiesa cattolica in Svezia, uno dei Paesi più secolarizzati del mondo, è un grande riconoscimento. Come ha detto il card. Arborelius in un’intervista con la radio vaticana: “A volte mi chiedono, se sono un vero svedese, perché pensano che è impossibile esserlo se sei cattolico, sacerdote, vescovo e cardinale. Sono contento della nomina e considero la rivista coraggiosa per avermi dato questo riconoscimento. Mostra che la chiesa cattolica diventa sempre più una realtà svedese e una parte della cultura della società svedese. E’ parte di un processo di integrazione, perchè si può essere svedese e cardinale allo stesso tempo”.
La rivista ha motivato la nomina spiegando che il card. Arborelius è il primo svedese a vestire la porpora. Una persona che sin dalla sua nomina a vescovo nel 1998, ha fatto parte del dibattito pubblico svedese. Rappresentando la Chiesa cattolica in un Paese, la cui l'identità è principalmente laica e luterana. Come vescovo cattolico di Stoccolma, il card. Arborelius svolge anche un ruolo importante nel far incontrare svedesi e immigrati.
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