Cerca

Cookie Policy
Il portale Vatican News utilizza cookies tecnici o assimilati per rendere più agevole la navigazione e garantire la fruizione dei servizi ed anche cookies tecnici e di analisi di terze parti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookies.
ACCONSENTO
Tracce su Tracce
Programmi Podcast

Festività Liturgiche

Festività Liturgiche

Le Ceneri

05 marzo Le Ceneri

Fin dall’inizio (II secolo) i cristiani si preparavano alla Pasqua con due giorni di digiuno e penitenza. Successivamente, queste pratiche furono estese all’intera settimana santa e nel 325, il Concilio di Nicea, già conosceva la preparazione alla Pasqua per 40 giorni, sul “modello” di Gesù il quale trascorse 40 giorni nel deserto. Senza poi contare i 40 anni nel deserto da parte del popolo d’Israele, i 40 giorni di digiuno di Mosè sul Sinai o di Elia sull’Oreb. All’inizio la Quaresima cominciava sei domeniche prima di Pasqua: ma dato che nelle domeniche non si digiunava, nel V secolo si procedette a sganciare il Giovedì e Venerdì Santo dal Triduo pasquale e li si calcolò come Quaresima. Più tardi, si decise di anticipare la Quaresima di quattro giorni e così si giunse all’attuale Mercoledì delle Ceneri. Con l’inizio della Quaresima cominciava anche la penitenza pubblica per coloro che si erano resi colpevoli di colpa grave (apostasia, omicidio, adulterio): vestiti con abiti penitenziali e aspersi di cenere, giravano per le città, quasi a ricordare la “cacciata dal paradiso”. Verso la fine dell’anno mille, la pratica della penitenza pubblica andò scemando e si mantenne l’imposizione delle ceneri a tutti i fedeli. Nel XII secolo, si trova usanza di ottenere la cenere dall’ulivo dell’anno precedente.

  

Leggi Tutto...

San Giuseppe Sposo di Maria

19 marzo San Giuseppe sposo di Maria

La più antica menzione del culto di san Giuseppe in Occidente appare intorno all’800 nel nord della Francia. Vi si legge al 19 marzo: “Ioseph sponsus Mariae”. La menzione di Giuseppe sposo di Maria sarà sempre più frequente dal IX al XIV secolo. Nel XII secolo, i crociati, eressero una chiesa in suo onore a Nazaret. Ma è nel XV secolo che il culto a san Giuseppe si diffonderà sotto l’influenza di san Bernardino da Siena e soprattutto di Giovanni Gerson (+ 1420), cancelliere di Notre Dame di Parigi: sarà proprio lui ad alimentare il desiderio di una festa dedicata a san Giuseppe in modo ufficiale. C’erano già alcune celebrazioni, a Milano, presso gli Agostiniani e in molte località della Germania. Comunque sia, dal 1480, con l’approvazione di Papa Sisto IV s’inizia a celebrare la festa il 19 marzo, che diventerà poi obbligatoria con Papa Gregorio XV nel 1621. Pio IX nel 1870 lo dichiara patrono della Chiesa universale, e Giovanni XXIII nel 1962 fa inserire il suo nome nel Canone romano della Santa Messa. E Papa Francesco ha approvato sette nuove invocazioni nelle Litanie di san Giuseppe: custode del Redentore, servo di Cristo, ministro della Salvezza, sostegno nelle difficoltà, patrono degli esuli, patrono degli afflitti, patrono dei poveri.

  

Leggi Tutto...

Annunciazione del Signore

25 marzo Annunciazione, BAV Chig. A. IV. 74, f. 56v

In Oriente, già alla metà del VI secolo il 25 marzo è testimoniata la festa. A Roma lo sarà dal VII secolo. Essendo una festa legata al Signore Gesù e al suo ingresso nella storia, il nuovo ordinamento liturgico ha preferito – alla più popolare Annunciazione di Maria – denominare la festa con il titolo di “Annunciazione del Signore”. La solennità dell’Annunciazione del Signore è una festa natalizia, seppur fuori dal tempo di Natale: nove mesi prima della nascita, avviene l’incarnazione di Gesù nel grembo della Vergine Maria.

  

Leggi Tutto...
  • Testi a cura di Don Andrea Vena
<Prec
Marzo 2025
LunMarMerGioVenSabDom
     12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31      
Succ>
Aprile 2025
LunMarMerGioVenSabDom
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930