Il commento di don Fabio Rosini al Vangelo di Domenica 21 gennaio 2018
Il Vangelo di questa domenica (Mc 1, 14-20) racconta l’inizio del ministero pubblico di Gesù che dice: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, chiama i primi discepoli: Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni. Questi lo seguono subito. Sant’Agostino diceva: “Temo il Signore quando passa”. La chiamata di Dio ha una caratteristica essenziale, quella di essere una relazione con noi. Nelle relazioni i tempi sono molto importanti. Le lentezze possono essere decisive. Il Signore è paziente, attende sempre, ma quando chiama bisogna rispondere subito. Nella via della salvezza ci sono occasioni in cui il Signore chiama e uno parte o non parte. L’amore chiede prontezza, non vuole una burocrazia esistenziale. Dio non ci chiama a qualcosa di brutto ma alla salvezza, alla liberazione, e la liberazione quando passa bisogna coglierla subito.
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