In un film, la vita di Sant’Agostino
La vita di Sant’Agostino diventa un film. La pellicola, intitolata “Augustine: son of her tears” e diretta dal regista egiziano Samir Seif, è frutto di una produzione interamente nord-africana, tra Tunisia e Algeria, Paesi dove il grande filosofo e teologo visse tra il quarto e il quinto secolo.
La storia
Il film, sulla traccia delle celebri “Confessioni”, mostra Sant’Agostino d’Ippona alla continua ricerca di risposte, fino ad arrivare alla fede in Dio, accompagnato dalle incessanti preghiere e lacrime di sua madre, Santa Monica. La vicenda cinematografica si intreccia con la storia di Hedi, un giovane regista di Parigi dei tempi di oggi che vuole realizzare un documentario proprio sul Santo, una decisione che lo sfida a rivalutare le proprie priorità su Dio, famiglia, amore e verità.
La presentazione
Il film sarà presentato ufficialmente a Roma dall’Institute for World Evangelisation - ICPE Mission, che ha organizzato una premiere domenica 21 gennaio presso l’Auditorium Augustinianum.
Personalità unica, secondo il cardinale Grech
“Questo film rivela la personalità unica di Sant’Agostino, di cui gli abitanti di Algeria e Tunisia sono così fieri”, ha dichiarato il cardinale Prosper Grech, consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede, che interverrà alla premiere a Roma.
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