Cristiani e musulmani in Albania. Mons Massafra: insieme oltre le sfide
Gabriella Ceraso- Città del Vaticano
L'Islam letto non solo come un insieme di norme comportamentali, ma come una religione con una sua spiritualità e una sua specifica riflessione teologica. E' questo l'obiettivo che guiderà dal 7 al 9 febbraio a Scutari in Albania, il confronto tra i delegati delle Conferenze episcopali europee per i rapporti con i musulmani. E' il quinto incontro che conferma l'impegno della Ccee per il dialogo con i credenti di altre religioni presenti nel continente in particolare con la comunità musulmana.
La conoscenza mette a riparo dall'odio
Nelle parole di mons Angelo Massafra, arcivescovo di Scutari-Pult, la novità legata a questa edizione dell'incontro che per la prima volta viene ospitato in Albania Paese a maggioranza musulmana: la riflessione teologica- spirituale sarà centrale e ci sarà il contributo di due intellettuali musulmani albanesi, esponenti delle più importanti comunità del Paese, la sunnita e la confraternita Bektashi. " Vogliamo far conoscere e conoscere meglio questi due volti della spiritualità islamica, perchè solo una conoscenza profonda e chiara evita pregiudizi, problemi e persino odio.
Teologia e anche tematiche pastorali
La seconda parte dell'incontro sarà dedicata a tematiche pastorali, in primo luogo la presenza di coppie miste e poi i luoghi concreti di dialogo interreligioso. ampio spazio sarà dato alle testimonianze pèersonale e alle buone pratiche perchè servano da luce per tutti." Il nostro obiettivo è valorizzare la positività reciproca, conoscere le differenze e chiedere alle Istituzioni di perseguire chi delinque in nome della fede". Nelle parole di mons Massafra anche il ricordo della visita di Papa Francesco in Albania nel 2014 e i frutti che ha portato nel tempo in termini di dialogo, collaborazione culturale e spirituale. "Come ci indicò il Pontefice, non si può giocare con l'ecumenismo: dobbiamo avere identità chiare e vivere nel rispetto dell'altro cercando di collaborare il più possibile su vari fronti".
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