Beato Pio IX: la sua causa di canonizzazione procede a passi spediti
Federico Piana - Città del Vaticano
Il pontificato più lungo della storia, dopo quello di San Pietro, fu quello del beato Pio IX: trentun anni, sette mesi, ventitré giorni. A 140 anni dalla morte di Giovanni Maria Ferretti (Senigallia, 13 maggio 17 92 – Roma, 7 febbraio 1878), 265° Papa e ultimo sovrano dello Stato della Chiesa, ricordare la sua intensa attività pontificia non è solo un mero esercizio storico. E’ anche toccare la carne viva dell’attualità ecclesiastica. Perché la sua causa di canonizzazione marcia speditamente, come confermano le parole del postulatore, mons. Carlo Liberati:
“Continua a tal punto che mi sono impegnato a prevedere, entro la prossima estate, una nuova ricognizione del corpo che riposa nella chiesa romana di San Lorenzo al Verano. Non solo: ho in animo anche di ristrutturare la cripta nella quale è ospitato”. Segno che qualcosa di nuovo potrebbe presto accadere.
L'ostilità della massoneria per il dogma dell’Immacolata
Tra chi non vede di buon occhio la canonizzazione di Pio IX ci sono ancora oggi molti massoni. “Anche se un poco, in questi anni, la massoneria si è calmata” spiega mons. Liberati.
“La massoneria sperava scioccamente che la Chiesa perdendo lo Stato Pontificio si trasformasse in una chiesa protestante europea: anglicana, celtica, o luterana. Ma si è sbagliata e si sbaglia: non ha preso in considerazione lo Spirito Santo, ineliminabile e vincente. E la massoneria perderà. Io dedicherò tutti gli ultimi anni della mia vita per questa canonizzazione. A Lourdes ho detto alla Madonna: ricordati, Madre, che Pio IX ti ha proclamata Immacolata davanti al mondo. E allora tu ti devi impegnare a farlo proclamare santo”.
Papa riformatore, inviso al laicismo per la sua integrità
Il laicismo non ha mai apprezzato Papa Pio IX. Non è un mistero. Non solo per la famosa ‘Questione Romana’ e lo scontro con il neonato Regno d’Italia, al cui interno primeggiavano settori liberali ed anticlericali, ma anche per la sua integrità di fede.
“Sotto il suo pontificato– prosegue mons. Liberati – furono istituite 133 sedi episcopali e 50 vicariati apostolici in terra di missione. Difese popoli oppressi come i polacchi e Paesi dell’America Latina. Fu un pontefice di grande rilevanza ecclesiale. Fu soltanto politicamente sfortunato, trovandosi al tramonto di una parte della storia della Chiesa con la fine dello Stato Pontificio e l’inizio di una Chiesa senza più alcun potere economico e finanziario. Il Beato Pio IX intuì la nuova era: cercò di interpretare e prevenire il suo tempo. Spesso ci riuscì, la storia lo dirà ancora meglio. I suoi nemici stanno scomparendo, i suoi estimatori aumentano”.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui