Festival della Creatività: dai giovani nuove progettualità per la Chiesa
Marina Tomarro - Città del Vaticano
Mettere al servizio Della Chiesa ed in particolare del Sinodo dei giovani un grande incubatore e laboratorio di idee creative per ascoltare i ragazzi, e ripensare ad una Chiesa che cammina insieme alle nuove generazioni. È questo l’obiettivo della seconda edizione del Festival Internazionale della Creatività nel Management Pastorale, che si apre domani alla Pontificia Università Lateranense di Roma. Filo conduttore dei numerosi incontri, workshop e laboratori previsti è il tema “Quale Chiesa dai giovani?”.
Le parole del Papa guidano questo Festival
Questa iniziativa, che si conclude sabato, patrocinata dal Sinodo dei Vescovi, prende spunto proprio dalle parole di Papa Francesco che nella Lettera rivolta ai giovani in occasione della presentazione del documento preparatorio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi ha sottolineato che “un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità” .
Un nuovo modello di Chiesa
E punto focale di questo Festival , nato dalla collaborazione tra la Pontificia Università Lateranense, la Villanova University in Pennsylvania (Usa) e Creativ, realtà formativa specializzata nel management pastorale, è il “Creative pastoral lab”, un laboratorio per generare nuove idee e modelli pastorali attraverso gli strumenti della Scuola internazionale del management pastorale, che vuole essere un grande incubatore di progettualità per riformulare nuovi modelli di Chiesa con lo sguardo delle nuove generazioni.
Tanti gli incontri e gli ospiti previsti
Anche l’appuntamento di quest’anno sarà caratterizzato dalla presenza di grandi personalità della cultura, della Chiesa e del management pastorale. Tra di loro il Sottosegretario Sinodo dei Vescovi, Mons. Fabio Fabene, Vescovo Titolare della Diocesi di Montefiascone, l’Arcivescovo della diocesi di Sassari Mons. Gian Franco Saba, e Don Pascual Chavez, Già Rettor Maggiore della Società Salesiana di San Giovanni Bosco. Previsti inoltre spazi laboratoriali, occasioni per presentare nuove idee pastorali, tavoli delle buone prassi.
I giovani vogliono essere un valore per la Chiesa
“Oggi i giovani – spiega Giulio Carpi Direttore del Festival della Creatività nel Management Pastorale – vogliono sentirsi un valore per la Chiesa, e sapere che le loro idee sono importanti. Nostro compito diventa quindi ascoltarli con attenzione, senza superficialità, perché i loro suggerimenti diventino un nuovo modo per approcciarci al nostro lavoro quotidiano. E poi la Chiesa vuol dire comunità, uscire dalla loro stanza e non sentirsi soli, e questo permette ai ragazzi di sperimentare qualcosa di più grande e profondo”
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