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Vescovi latini in Terra Santa Vescovi latini in Terra Santa 

L’incoraggiamento del Papa ai vescovi latini delle Regioni Arabe

Terra Santa: comunicato finale della Conferenza episcopale. Soddisfazione dei presuli per la visita ad limina in Vaticano e per la beatificazione di suor Sgorbati uccisa a Mogadiscio

L’udienza con Papa Francesco, e il pellegrinaggio alle basiliche di San Pietro, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura, “dove abbiamo pregato per il rafforzamento della fede dei nostri fedeli che vivono in situazioni difficili, specialmente in Siria, Iraq, Palestina, Somalia e Yemen”: sono stati questi i momenti tra i più importanti dell’Assemblea a Roma (5-10 marzo) dei vescovi latini delle Regioni arabe (Celra), coincisa anche con la “visita ad limina”.

L’incoraggiamento del Papa

I presuli provenienti da Egitto, Siria, Iraq, Libano, Giordania, Palestina, Israele, Cipro, Gibuti, Somalia e Penisola Araba, nel loro comunicato finale, hanno sottolineato il “grande incoraggiamento venuto dalla grande attenzione con cui Papa Francesco segue le vicende del Medio Oriente, dalle sue preghiere e dall’instancabile lavoro che compie per la pace e la giustizia e per il dialogo ecumenico e interreligioso”.

Accordi Santa Sede-Israele

“Stessa vicinanza” si legge nel comunicato, è stata avvertita nel corso della visita alla Segreteria di Stato: “Durante l’incontro con il card. Parolin, siamo stati informati sullo stato degli accordi fra Santa Sede e Israele, negoziati nell’arco di 24 anni, ma non ancora firmati. Il ritardo nella firma è stato dovuto in parte anche all’ultima crisi fra il Municipio e le Chiese di Gerusalemme, per le tassazioni”.

In visita ai Dicasteri

Durante la loro permanenza a Roma i vescovi della Celra hanno incontrato i Prefetti e i Segretari dei Dicasteri per le Chiese Orientali, per l’Evangelizzazione dei Popoli, per i Laici, la Famiglia e la Salute, lo Sviluppo Umano Integrale, il Culto Divino, la Dottrina della Fede, il Clero, l’Educazione Cattolica e la Segnatura Apostolica. Visite anche ai Pontifici Consigli per il Dialogo Interreligioso, la Promozione dell’Unita dei Cristiani, quello per i Testi Legislativi e al Segretario per i Rapporti con gli Stati, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher.

I preparativi per il Sinodo sui giovani

“Tutti questi incontri, durante i quali abbiamo espresso le nostre sfide e posto delle domande, sono stati l’occasione di un vero dialogo ‘nella verità e nella carità’ fra la Chiesa universale e le nostre Chiese particolari”, afferma la Celra. Parte dei lavori dei vescovi latini è stata dedicata all’Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” che si terrà a Roma il prossimo ottobre. Dopo aver discusso il documento preparatorio, i presuli hanno eletto il vescovo delegato e scelto i due giovani che rappresenteranno le diocesi alla riunione pre-sinodale, che si terrà a Roma dal 19 al 24 marzo.

La memoria dei martiri

I vescovi hanno accolto con soddisfazione la notizia della beatificazione, il 26 maggio a Piacenza, di suor Leonella Sgorbati, missionaria della Consolata, martirizzata a Mogadiscio nell’anno 2006. “Pensando alla vita di questa sorella e alle migliaia di martiri per la fede – hanno detto - ci ricordiamo che il loro sangue è fonte d’incoraggiamento e di speranza nel nostro impegno a favore dei poveri. Salutiamo con rispetto e affetto le congregazioni religiose, i sacerdoti e i fedeli che lavorano in situazioni drammatiche, pensando in particolare alle Missionarie della Carità, che continuano il loro servizio nello Yemen”. La prossima assemblea della Celra si terrà al Cairo nel febbraio 2019. (Agenzia Sir)

 

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12 marzo 2018, 15:02