Bartolomeo a clero di Roma: unità delle nostre Chiese è inarrestabile
“Anche se adagio, anche se alle volte con difficoltà, il cammino verso la unità delle nostre Sante Chiese, è inarrestabile, perché lo vuole Dio, e perché dobbiamo esser suoi testimoni in questo mondo disinteressato di Dio”. Lo ha affermato ieri – riferisce l’Agenzia Sir - il Patriarca ecumenico Bartolomeo, ricevendo al Fanar di Istanbul il vicario generale del Santo Padre per la diocesi di Roma, mons. Angelo De Donatis, e una settantina di sacerdoti della diocesi di Roma, che stanno compiendo un pellegrinaggio in Turchia insieme ad un gruppo di pellegrini dell’Opera romana pellegrinaggi.
Progetto per la celebrare della Pasqua comune
Il Patriarca si è soffermato anche sulla diversa data della Pasqua tra Chiesa cattolica e ortodossa: “Dal XVI secolo, il discostarsi del calendario giuliano e del calendario gregoriano, hanno portato ad una differenziazione della data della Pasqua”. “Siamo certi – ha garantito – che, appena i tempi saranno maturi, le nostre Chiese sapranno con umiltà e disponibilità mettere in atto un progetto comune, e ascoltare l’invito di san Paolo, come un grido che risuona, più che mai urgente oggi, in un mondo globalizzato e mediatico: ‘Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato! Celebriamo dunque la festa’ (1 Cor. 5, 7-8)”.
Bartolomeo: con il Papa profonda comunione di intenti
Bartolomeo ha poi sottolineato come “provenite da Roma, dove è vescovo il nostro amato Fratello Papa Francesco. Una profonda comunione di intenti ci ha uniti fin dalla sua elezione, che è proseguita feconda in questi cinque anni del suo Pontificato e che ci ha visto uniti in tanti eventi e momenti”.
Mons. De Donatis ha portato al Patriarca il saluto affettuoso di Papa Francesco
Dal canto suo - riporta sempre il Sir - mons. De Donatis ha detto al Patriarca che domenica ha visto Papa Francesco e gli ha detto di portargli il Suo saluto affettuoso. “Siamo contenti oggi di essere qui. Per noi è una gioia grande – ha confermato mons. De Donatis – torniamo sempre volentieri proprio per risvegliare questa memoria spirituale che ci fa bene per il cammino di sequela di Gesù Cristo”.
Sull'incontro al Fanari con Bartolomeo I, Giancarlo La Vella ha raggiunto telefonicamente a Istanbul don Remo Chiavarini, responsabile dell'Opera Romana Pellegrinaggi
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