Il commento di don Fabio Rosini al Vangelo di Domenica 6 maggio
Nel Vangelo di questa Domenica ( Gv 15, 9-17) Gesù dice ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi». Il combattimento più aspro di Gesù è con quanti, tra i credenti, sono ossessionati dall’osservanza della legge. Le persone non cambieranno mai il cuore per una norma. Gesù porta un’altra vita, porta la felicità del Padre, l’amore di Dio. Occorre passare dalla norma alla relazione: osservare i comandamenti di Dio non per essere giusti, non per dovere, ma perché si vuole rimanere nell’amore di Dio, perché si vuole stare con Lui, per avere un vero rapporto con Lui. La preghiera è fare l’esperienza dell’intimità col Signore, significa entrare in un rapporto di tenerezza e scoprire la gioia piena, serena, profonda, che nasce dalla certezza che Dio non ci abbandona mai. Gesù ci vuole dare tutto, non vede l’ora di incontrare qualcuno che apra le mani per riempirle dei suoi doni. Tutto parte dalla sua iniziativa, dal sentirsi scelti da Lui. Gesù è dalla parte nostra, è disposto a tutto per noi. Accogliamolo e teniamocelo stretto: questa è la vita bella.
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