Giovani per la pace a Roma per dire no alle armi e alla violenza
Alessandro Gisotti – Città del Vaticano
Una manifestazione contro le armi e la violenza per dire no a tutte le guerre. A promuoverla sono i “Giovani per la pace”, movimento giovanile legato alla Comunità di Sant’Egidio che ha chiamato a raccolta ragazzi di tutta Roma ad un evento in programma il pomeriggio del 4 maggio all’Istituto Tecnico Industriale Galilei. Nella manifestazione – informa un comunicato degli organizzatori – sono previsti interventi di giovani attivi nella solidarietà, racconti sulla guerra e la memoria, ricordo delle vittime delle armi con un flash mob. Ci saranno inoltre video, poster e altre iniziative per dare forza ad una dimensione concreta della pace.
Giovani italiani e americani uniti contro la violenza
La manifestazione di “Giovani per la pace”, che sono presenti in diverse città d’Italia e del mondo, vuole in particolare collegarsi alla March for our lives, il movimento statunitense di giovani contro le armi, che ha mobilitato 800 mila persone dopo la sparatoria di Parkland e riveste un particolare significato nel 50.mo della morte di Martin Luther King, simbolo sempre vivo della nonviolenza. Tra gli organizzatori ci sono anche giovani siriani arrivati con i "corridoi umanitari", che hanno conosciuto l’orrore della guerra e il dramma della vita dei profughi. La proposta di questi giovani liceali e universitari - prosegue la nota - è dunque di “aprire nella città degli spazi che colmino vuoti di proposte e di idee”.
“Giovani per la pace” impegnati per i bisognosi di Roma
A Roma, i “Giovani per la Pace” sono particolarmente impegnati nella periferia in 25 centri gratuiti per il sostegno all’educazione dei bambini, noti come “Scuole della Pace”. Altri giovani del movimento visitano ogni settimana gli anziani che vivono nelle case di riposo. Durante tutto l’anno il movimento legato a Sant’Egidio è impegnato nell’aiutare le persone che vivono in strada.
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