Vietnam, dall’Italia un ponte di pace sul fiume Mekong
Luca Collodi – Città del Vaticano
Quarantatrè anni fa terminava la guerra in Vietnam. Oggi, il Vietnam è la meta del 29.mo viaggio di solidarietà della Fondazione Santina Onlus per inaugurare nel delta del fiume Mekong un piccolo ponte. “Un ponticello”, spiega mons. Luigi Ginami, fondatore e presidente della Fondazione, finanziato per 15mila dollari da una famiglia di benefattori della provincia di Bergamo.
La prima opera: un orfanatrofio ristrutturato
È la seconda opera di solidarietà realizzata dalla Fondazione Santina Onlus in Vietnam. La prima era stata la ristrutturazione di un orfanotrofio in Vietnam del Nord, a Xuy Xa, nel settembre 2016.
Terra di fede, dove molti testimoni sono stati in carcere
Da parte loro, sottolinea il sacerdote bergamasco, "le autorità comuniste hanno fatto un gesto bellissimo con un certificato di riconoscenza nei confronti della Fondazione Santina", "in una terra piena di fede, dove ci sono numerose vocazioni sacerdotali e di vita consacrata", ma dove molti sacerdoti “hanno fatto anche anni di carcere a motivo della loro fede". Al ponte, seguirà una strada asfaltata per collegare un villaggio alla chiesa e alle strade statali del Paese.
Nell'intervista che segue, monsignor Ginami spiega qual'è la situazione oggi in Vietnam
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