Presentata la nuova edizione della Marcia Macerata-Loreto
Emanuela Campanile e Antonella Palermo - Città del Vaticano
Partendo da Macerata nella notte di sabato 9 giugno, migliaia di pellegrini affronteranno a piedi un percorso di 28 chilometri per raggiungere all'alba dell'indomani, il Santuario mariano di Loreto. La Santa Casa è simbolo, in particolare per tanta parte delle popolazioni del centro Italia scosse dal terremoto, di un approdo ad una stabilità - anche psicologica - che ancora manca.
Pellegrini da tutto il mondo
Alla Marcia parteciperanno persone da tutto il mondo perchè, come spiegano gli organizzatori, il pellegrinaggio si ancora alla "natura stessa del Cristianesimo". Pellegrinare di notte per arrivare a destinazione alle prime luci del giorno, sottolinea mons. Nazzareno Marconi - vescovo di Macerata - che ha presentato l'iniziativa alla stampa, ha un "siginificato esistenziale": scoprire che "anche se stiamo nella notte, l'alba sorgerà". Mons Marconi ha inoltre evidenziato il valore dell'arrivo dei pellegrini alla "Casa Santa" in una terra a cui il terremoto ha rubato il calore delle mura domestiche. (Ascolta l'intervista a mons.Marconi sulla Marcia Macerata-Loreto)
Il programma
La 40.ma Marcia inizia sabato 9 giugno con la Santa Messa allo stadio di Macerata che sarà preceduta (intorno alle 20:30) dalle testimonianze di due giovani sbarcati in Sicilia e che, incontrando una comunità cristiana, hanno potuto iniziare un cammino di fede. Seguirà, come ogni anno secondo gli organizzatori, la telefonata di Papa Francesco e, infine, i pellegrini si incammineranno recitando il Rosario, verso Loreto.
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