I Giovani per la Pace alle Fosse Ardeatine. Insieme contro la violenza
Luisa Urbani – Città del Vaticano
Il futuro comincia dal ricordo dell'orrore della guerra. Per questo motivo mille ragazzi europei, dei Giovani per la pace della Comunità di Sant’Egidio, si sono riuniti oggi alle Fosse Ardeatine per ricordare l’eccidio di 335 innocenti durante l’occupazione nazista e per ribadire il loro impegno nella lotta alla violenza e alla discriminazione.
Il “Global friendship to live together”
Il pellegrinaggio si è svolto nell’ultimo giorno dell’incontro internazionale "Global friendship to live together", che da venerdì scorso ha visto a Roma moltissimi giovani europei partecipare a incontri, visite e manifestazioni per un Continente che riparta dal "vivere insieme" e dalla difesa di chi è più debole, contrastando ogni tipo di discriminazione.
L’appello contro la violenza
Durante la commemorazione è stato anche letto un appello in cui si afferma che oggi la violenza non è stata ancora del tutto vinta, tanto che “inquina” ancora i Paesi europei. “Essa assume il volto dell’indifferenza, si nutre di ignoranza dell’altro, pregiudizi, antisemitismo, razzismo…I poveri e i deboli sono i primi a esserne colpiti: anziani, disabili , migranti, rifugiati, Rom, senza dimora”. Da qui l’impegno dei giovani “a lavorare per un’Europa in cui tutti possano vivere insieme” scegliendo “la via dell’incontro e dell’amicizia”.
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