Padre Pio. Una mostra nel centenario della stimmatizzazione
Davide Dionisi - Città del Vaticano
Una mostra per riscoprire la storia, la personalità e la formazione di uno dei santi più noti e venerati in tutto il mondo, attraverso il meglio del patrimonio raccolto e conservato dal suo amico medico.
E’ “La Grande Luce. Padre Pio tra Scienza e Fede”, la monumentale esposizione sul Santo di Pietrelcina, prodotta da Navigare Srl e Sicilia Musei, inaugurata a Monreale il 29 giugno scorso.
Curatore della rassegna è Alberto Festa, pronipote del medico Giorgio Festa che studiò il Santo per oltre vent’anni su incarico della Santa Sede e ne certificò l’assoluta veridicità delle prodigiose peculiarità del frate
Nel Complesso monumentale Guglielmo II della cittadina siciliana, l’antico Monastero dei Benedettini, sono esposti manoscritti, video, foto, reliquie, sculture, incisioni dedicate alla figura del frate nell'iconografia ufficiale. Oltre mille preziosi reperti custoditi dalla famiglia Festa per cogliere, nell’anno del centenario della stimmatizzazione di Padre Pio (20 Settembre 1918), un'occasione irripetibile per conoscere e toccare con mano il sacrificio e la vocazione del Santo attraverso opere di notevole fattura, per lo più sconosciute.
Saranno offerte alla visione del pubblico testimonianze raccolte dal dott. Festa, frutto di un rapporto di amicizia con San Pio durata un ventennio, durante il quale il medico effettuò, tra l’altro, due interventi chirurgici sul frate, senza alcun tipo di anestesia. Queste ricerche e questi studi sono raccolti nel volume “Misteri di scienza e luci di fede”, dello stesso chirurgo, a tutt’oggi testo fondamentale e unico trattato medico su Padre Pio.
info: www.padrepioinmostra.it
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