V Congresso Missionario Americano in Bolivia sulla gioia del Vangelo
Le origini dei Congressi Missionari Americani (Cam) si ritrovano nei Congressi Missionari Latinoamericani (Comla), nati per ispirazione e promozione delle Pontificie Opere Missionarie (Pom), organizzati in collaborazione con le Conferenze episcopali, con le Chiese particolari e con tutti gli organismi e le realtà missionarie del continente.
I Comla a loro volta sono stati preceduti dai Congressi Missionari Nazionali del Messico. Nel 1977 questo Paese celebrò, nella città di Torreón, il VII Congresso Missionario Nazionale. La presenza del Card. Agnelo Rossi, all'epoca Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, e delle delegazioni dei diversi Paesi dell'America Latina, diedero a questo Congresso un carattere continentale, facendolo quindi considerare il primo Comla. Dai Comla e poi dai Cam sono venute importanti decisioni per l’impegno missionario Ad gentes della Chiesa americana.
Il primo Congresso Missionario Latino-Americano (Comla 1)
Si celebrò a Torreón (Messico) dal 20 al 23 novembre 1977 sul tema "La salvezza universale, impegno del Messico". Al termine dei lavori vennero prese tre risoluzioni: la fondazione di un Centro Latino Americano di animazione missionaria a Guadalupe; un impegno maggiore nella pastorale per le vocazioni missionarie dei laici senza trascurare quelle dei sacerdoti e della vita consacrata; l’istituzione in tutte le Diocesi delle Pontificie Opere Missionarie.
Secondo Congresso Missionario Latino-Americano (Comla 2)
Si tenne a Tlaxcala, sempre in Messico, dal 17 al 22 maggio 1983 sul tema "Insieme a Maria, missionari di Cristo". In questo Congresso venne resa ufficiale la sigla COMLA.
Tra le decisioni adottate ci fu il sostegno al servizio missionario dei sacerdoti “Fidei donum”: “Le Chiese particolari inviino alcuni dei loro sacerdoti alle Chiese particolari che hanno più bisogno, come espressione di comunione e di partecipazione all'evangelizzazione del mondo. Chiediamo vivamente ai nostri sacerdoti che si offrano generosamente per lavorare nelle missioni, e che i Vescovi promuovano e favoriscano questo servizio ecclesiale”. Inoltre gli Istituti religiosi nati in America Latina, benedetti da numerose vocazioni, furono invitati a prendere “qualche impegno nelle Missioni di altri Continenti”. Infine venne chiesta l’istituzione di “un Seminario o un Istituto per le Missioni Estere a livello continentale”.
Terzo Congresso Missionario Latino-Americano (Comla 3)
Si svolse nella capitale colombiana di Bogotà dal 5 all'8 luglio 1987, sul tema "America, il tuo momento di essere evangelizzatrice è giunto". "L'America è chiamata ad essere continente della speranza missionaria. Deve e potrà esserlo inviando, pur nella sua povertà, messaggeri che annuncino a tutte le genti il Vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede" esortava Papa Giovanni Paolo II nel suo messaggio ai partecipanti. Dalle riflessioni e dai dibattiti dei partecipanti e dai lavori di gruppo, sono scaturiti numerosi suggerimenti e proposte convergenti sull'impegno missionario e su particolari iniziative missionarie da adottare, rivolte a tutte le componenti della Chiesa nel continente, in particolare per sollecitare l'impegno missionario dei laici.
Il quarto Congresso Missionario Latino-Americano (Comla 4)
Si è tenuto a Lima (Perù) dal 3 al 9 febbraio 1991, sul tema "America Latina, dalla tua fede invia missionari". Nel Messaggio finale del Comla 4, intitolato "La fede si rafforza donandola", si affermava: "La vitalità delle nostre Chiese si svilupperà nella misura in cui l'invio di missionari oltre le proprie frontiere si integri come assillo costante nella programmazione delle loro attività apostoliche". Il frutto principale di questo Comla è stato l'aumento della coscienza missionaria delle nazioni Latinoamericane attraverso l’invio delle prime équipes missionarie ad gentes.
Il quinto Congresso Missionario Latino-Americano (Comla 5)
Si è svolto dal 18 al 23 luglio 1995 a Belo Horizonte (Brasile), sul tema: "Il Vangelo nelle culture. Cammino di vita e di speranza". Il Santo Padre Giovanni Paolo II nel suo messaggio al Comla V affermava: "la missione che Gesù affidò ai suoi discepoli e a tutta la Chiesa ci presenta oggi tre grandi sfide in America Latina: l'incontro del Vangelo con le culture indigene, afroamericane e meticce, la nuova evangelizzazione e la missione ad gentes… In risposta a queste sfide le comunità ecclesiali dell'America Latina devono perseguire con decisione l'opzione preferenziale per i poveri e gli emarginati". Il card. Jozef Tomko, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, Legato pontificio, nella sua esortazione finale ribadì che "per l'America Latina è giunta l'ora di portare la fede ai popoli che ancora non conoscono Cristo, con coraggio ed entusiasmo, nella certezza assoluta che la fede si rafforza donandola" "E' arrivata l'ora non per un atto di buona volontà, di generosità o in forza di una opzione preferenziale, ma perché per l'America Latina ed i Caraibi porsi decisamente in marcia per la via dell'evangelizzazione ad gentes rappresenta oggi il compito principale e più importante che i segni dei tempi le assegnano". (S.L. - Agenzia Fides)
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