Mons. Pierre: per evitare gli abusi serve agire a tutti i livelli
Di Luca Collodi – Rimini
e Marco Guerra – Città del Vaticano
Vicinanza alle vittime e preoccupazione così mons. Christophe Pierre, nunzio apostolico negli Stati Uniti, intervistato al Meeting da Radio Vaticana Italia, commenta Lettera di Francesco al Popolo di Dio sulle conseguenze degli “abusi sessuali” commessi su minori da “chierici e persone consacrate”, diffusa all’indomani dei fatti in Pennsylvania. (Ascolta l'intervista al nunzio apostolico)
Dobbiamo fare tutto - ha ribadito - per evitare simili ferite e accompagnare le vittime di queste atrocità, dobbiamo agire a tutti i livelli. Secondo mons. Pierre la risposta giuridica è necessaria, ma non sufficiente poiché chi commette questi reati ha “qualcosa che non va”.
Maggioranza dei sacertodi al servizio delle persone che soffrono
Il nunzio ha poi evidenziato che la maggioranza dei vescovi, dei sacerdoti e dei laici sono testimoni di Cristo, “che passano la vita al servizio di persone che sono in sofferenza” che accompagnano le persone nel silenzio del ministero di tutti i giorni, “nelle famiglie, nelle carceri e negli ospedali”. “E’ questa – ha concluso – la Chiesa di cui sono orgoglioso”.
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