Sostegno del Consiglio delle Chiese ai vescovi del Nicaragua
Patricia Ynestroza - Città del Vaticano
Una delegazione del Consiglio Mondiale delle Chiese (Wcc) è in visita in Nicaragua per esprimere la vicinanza del Consiglio alle Chiese evangeliche, alla conferenza episcopale cattolica, ed ai vari settori della società civile. Una visita per sostenere il dialogo nazionale chiamato a riportare nel Paese la riconciliazione e la pace. La delegazione composta da quattro membri è guidata dal rev. Douglas Leonard, pastore della Chiesa Riformata negli Stati Uniti e direttore dell'ufficio ecumenico del Wcc presso le Nazioni Unite, dal rev. Jim Hodgson, pastore della Chiesa Unita del Canada, dal rev. Sean Hawkey, direttore delle comunicazioni del Wcc, e dal dott. Humberto Shikiya, rappresentante della Chiesa evangelica metodista dell'Argentina. Presenti i membri delle Chiese evangeliche in Nicaragua, tra cui il comitato pro-evangelico di sostegno allo sviluppo (Cepad) e il Centro teologico e studi sociali Interchurch (Cieets). La Conferenza episcopale del Nicaragua è stata rappresentata dall'arcivescovo di Managua, il card. Leopoldo Brenes, il vescovo di Matagalpa mons. Rolando Alvarez e il vescovo di Bluefields mons. Pablo Schmitz Sidor. Ha partecipato all’incontro anche don Miguel Mantica, uno dei sacerdoti aggrediti dai sostenitori del Presidente Daniel Ortega, lo scorso 9 luglio presso la basilica di Diriamba, Carazo.
Wcc e la situazione in Nicaragua
"Esprimiamo la nostra preoccupazione e il nostro dolore per quello che sta vivendo il popolo del Nicaragua – ha detto il rev. Douglas Leonard rivolto ai presenti - ed esprimiamo il nostro pieno sostegno al popolo nicaraguense. Sosteniamo la pace in Nicaragua nella speranza che la giustizia e la verità possano garantire la tutela dei diritti umani a tutta la popolazione. È un dovere rispettare pienamente i diritti di ogni essere umano nel mondo. Preghiamo con voi per la pace". Dal canto suo il card. Leopoldo Brenes, ha riconosciuto il lavoro ecumenico che ha svolto e che svolge la Chiesa cattolica con le altre Chiese, a partire dal Vaticano II, ed ha ricordato le parole di Papa Giovanni XXIII quando ha detto: ‘sono più le cose che ci uniscono, che quelle che ci separano’. “E questa è una realtà a cui sta lavorando sia il Consiglio Mondiale delle Chiese che la Chiesa cattolica”, ha affermato il porporato. Al termine dell'incontro, tutti insieme, si sono uniti nella preghiera del Padre Nostro.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui