“Más por Menos”: la Chiesa in Argentina invita alla solidarietà
Sofia Lobos Geri – Città del Vaticano
La grave crisi che stiamo attraversando richiede gesti concreti di solidarietà, un sostegno non solo “alimentare”, ma anche a servizio della “promozione umana integrale”. Con queste parole mons. Damián Bitar, vescovo della diocesi argentina di Oberá, nella provincia di Buenos Aires, presenta l’edizione 2018 della colletta nazionale “Más por Menos”, il 9 settembre, con lo slogan: “Aggiungiamoci insieme al tavolo di tutti”. “Il nostro contributo – insiste il presule, ai microfoni di Vatican News – non solo si trasformerà in un beneficio immediato per i nostri fratelli più bisognosi e per sostenere la Chiesa nel suo compito di evangelizzare, ma rafforzerà anche la speranza di tanti a continuare il proprio cammino verso una vita più degna”.
La nuova crisi dell’Argentina
Una nuova “crisi economica”, ricorda mons. Damián Bitar, “attraversa l’Argentina” e la Chiesa, una volta in più, cerca di essere realmente vicina a quanti soffrono: “i poveri, i senzatetto, tutti quelli che hanno perso il lavoro e gli anziani”. “Per questo – aggiunge, precisando che l’edizione 2017 ha registrato un aumento delle donazioni – è molto importante promuovere la colletta ‘Más por menos’, perché in questo modo siamo nelle condizioni di aiutare quelli che soffrono in maniera estrema le conseguenze della povertà e della miseria”. Ricordiamo che il peso argentino ha perso oltre il 42% del suo valore dall’inizio dell’anno, con gli investitori preoccupati per la situazione del Paese, alle prese con una forte inflazione, l’indebolimento dell’economia e le generali turbolenze sui mercati emergenti.
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