Buenos Aires sarà la capitale mondiale dell'ecumenismo
Emiliano Sinopoli –Città del Vaticano
Si terrà dal 26 al 28 settembre a Buenos Aires il G20 Interfaith, Forum mondiale dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso. Il tema di questa edizione sarà: “Costruendo consenso per uno sviluppo equo e sostenibile: il contributo delle religioni per un futuro degno”. L’evento è promosso da “G20 Interfaith Forum Association, Consiglio argentino per la libertà religiosa (Calir) e progetto latinoamericano “Etica ed Economia” (Creas-Pidesone). Il Forum prenderà avvio nel Ministero degli esteri dell’Argentina, proseguirà nella sede della Conferenza episcopale e in hotel della città e si concluderà nella Biblioteca Nazionale.
Argentina, Paese esemplare in termini di ecumenismo e dialogo interreligioso
Il Forum interreligioso è uno dei tanti incontri della società civile che si svolgono parallelamente al G20, ma nelle parole di René Mauricio Valdés, coordinatore del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo in Argentina e ospite alla presentazione del Forum alla stampa, gli organizzatori e gli ospiti stranieri hanno trovato “in Argentina un ambiente estremamente favorevole, armonia e collaborazione che esiste tra i diversi gruppi di fede nel Paese. Qui da noi esiste una tradizione di lunga data”.
Discutere i legami cruciali tra religione e problematiche a livello globale
Come per il Forum, è composta di prestigiose organizzazioni religiose ed ecumenici , come Calir (Consiglio Argentino per la Libertà Religiosa), la Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale di Argentina, l'Istituto per il Dialogo Interreligioso, e organizzazioni simili Molti altri paesi nel mondo Per quanto riguarda "Etica ed Economia", la Caritas, il Celam, la Commissione per la Pastorale Sociale della Cea, l'Undp, Christian Aid, Aipral (Alleanza dei presbiteriani e Chiese Riformate in America Latina) coinvolti, tra gli altri. “Il Forum Interreligioso del G20 è una piattaforma per discutere i legami cruciali tra religione e questioni urgenti a livello globale “ , si legge nella nota ufficiale, “riunendo leader religiosi di tutto il mondo, leader sociali, accademici e funzionari, il forum di quest'anno. si concentrerà su aree vitali per lo sviluppo sostenibile, come il lavoro, la sicurezza alimentare, l'ambiente, la tratta di esseri umani e l'economia internazionale”.
Ospiti del Forum
Tra gli oltre centro relatori si segnala la presenza del cardinale Pedro Barreto Jimeno, arcivescovo di Huancayo (Perù) e del vicepresidente della Repam; Rowan Williams, presidente di Chirstian Aid, vescovo emerito e teologo anglicano; mons. Augusto Zampini, in rappresentanza del Dicastero vaticano per la Promozione dello Sviluppo umano integrale; Chris Ferguson (presidente della Comunione mondiale delle Chiese riformate, Cmir); Claudio Epelman, del Congresso ebraico latinoamericano (Cjl); il metropolita Emmanueal della Chiesa ortodossa greca di Francia; il rabbino David Saperstein, già ambasciatore della Commissione per la libertà religiosa del governo Usa; Gabriela Michetti, vicepresidente dell’Argentina; vari docenti universitari. Nella lettera di benvenuto ai partecipanti la vicepresidente Michetti sottolinea che il Forum cercherà “soluzioni per il beneficio di tutti”, evidenziando l’importanza dell’apporto delle religioni alle grandi questioni poste dall’attualità.
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