Card. Hummes: Unione Europea solidale con l’Amazzonia
Mariangela Jaguraba – Città del Vaticano
L’arcivescovo emerito di San Paolo del Brasile, il card. Claudio Hummes, presidente della Repam, la Rete Ecclesiale Pan-Amazzonica, fa un bilancio sull’incontro avuto nei giorni scorsi a Berlino, con le quindici organizzazioni internazionali di ispirazione cristiana che seguono l’Amazzonia. Da Berlino la delegazione della Repam si è poi recata a Bruxelles per un incontro i leader dell’Unione Europea, la Comece (La Commissione delle Conferenze episcopali della Comunità Europea) per presentare le problematiche dell’Amazzonia.
Le violazioni in Amazzonia, sia ambientali che dei diritti umani
“Abbiamo avuto un appoggio ed una solidarietà molto forte alla questione Pan-Amazzonica e verso i popoli indigeni che la popolano. – ha detto il card. Hummes – Questi popoli ed altri gruppi come i campesinos ed altri, infatti, sono molto fragili ed hanno bisogno di un appoggio. Siamo sicuri che adesso abbiamo un punto di riferimento molto forte a Berlino. Mentre a Bruxelles abbiamo incontrato i responsabili dell’Unione Europea ed anche la Chiesa cattolica – ha proseguito il porporato – rappresentata dalla Comece. La Repam ha illustrato tutti i problemi della Pan-Amazzonia ed abbiamo fatto il punto sulla preparazione al prossimo Sinodo sull’Amazzonia del 2019. Inoltre abbiamo parlato della questione delle terre, del degrado ambientale, della deforestazione, dei diritti umani degli indigeni spesso calpestati e della criminalizzazione dei difensori degli indigeni” ha concluso il card. Hummes.
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