Malaysia: l’impegno delle comunità cristiane nelle scuole
Claudia Valenti – Città del Vaticano
"Le scuole missionarie sono la nostra eredità e sono una missione affidataci da Dio" ha dichiarato all’agenzia Fides il vescovo protestante Datuk Melter Tais, presidente del Consiglio delle Scuole cristiane di Sabah. Il vescovo ha accolto a Kota Kinabalu delegati, dirigenti, preti, docenti, educatori cristiani e amministratori scolastici delle scuole gestite dalle Chiese, in occasione del seminario intitolato "Il ruolo delle scuole missionarie nell'attuale sistema scolastico".
Rendere presente Dio nelle scuole
Il panorama educativo del Paese sta cambiando, a seguito di una serie di politiche attuate dal governo. Emerge quindi la necessità di ripensare il ruolo delle scuole cristiane nel contesto dell'attuale sistema scolastico, rivendicandone il carattere e le tradizioni. “Il primo obiettivo” ha detto a Fides l’arcivescovo John Wong, che guida l’arcidiocesi cattolica di Kota Kinabalu, “è rendere presente Dio nelle scuole cristiane”, poi quello di rafforzare la fede nei giovani attraverso la conoscenza della Bibbia, infine quello di promuovere lo sviluppo olistico degli studenti che frequentano le scuole missionarie.
L’istruzione come mezzo di crescita per il Paese
Come emerge dalla relazione fondamentale, intitolata "Lo sviluppo educativo e le politiche di istruzione in Malesia e il loro impatto sulle scuole missionarie", offerta da Moey Yoke Lai, presidentessa della Federazione dei consigli delle scuole missionarie cristiane della Malesia, le scuole missionarie hanno infatti un ruolo fondamentale per la crescita dell’intero Paese. "Siamo chiamati a un'istruzione che faccia crescere la persona nella sua globalità. Dobbiamo insegnare ai bambini le gioie dell'apprendimento, il rispetto e l'apprezzamento della bellezza di Dio” ha detto Moey a Fides. Insegnando nelle scuole “la compassione per i poveri e i deboli, la disciplina, la passione e la perseveranza”, anche le politiche educative nazionali potranno evolversi sulla stessa linea.
La religione cattolica in Malaysia
La Malaysia è un Paese a maggioranza musulmana. In base a un censimento del 2010, risulta che il cristianesimo viene praticato dal 9,2% della popolazione: i cristiani sono quindi 2,6 milioni circa. Nella provincia di Sabah ci sono in tutto 100 scuole missionarie, di cui 43 cattoliche, che trovano terreno di missione e di evangelizzazione nei 10,5 milioni di giovani fra 1 e 19 anni che popolano il Paese.
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