Nigeria: ucciso da malviventi un sacerdote ad Orlu
Claudia Valenti – Città del Vaticano
Jude Egbom era il parroco della chiesa cattolica di San Patrizio, nel distretto del governo locale di Orlu dello Stato di Imo. Sebbene la storia della sua morte sia ancora poco chiara, dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il sacerdote stesse tornando alla sua parrocchia, quando si è imbattuto in un gruppo di rapinatori che ha tentato di derubarlo. “Lo hanno colpito in diversi punti mortali. E’ morto subito, prima che si potesse fare qualcosa per salvargli la vita", hanno detto alcuni fedeli cattolici.
Le indagini
Altre fonti dicono che con il sacerdote ucciso viaggiava anche un seminarista, che sarebbe rimasto ferito durante la rapina. Quando i giornalisti hanno chiesto il parere del Comando della Polizia di Stato, l'addetto alle relazioni pubbliche del PPRO, Andrew Enwerem, ha confermato i fatti. Il PPRO ha inviato una squadra di agenti di polizia nella zona, al fine di chiarire le circostanze dell’omicidio. Enwerem ha assicurato a Il sismografo che "tutti coloro che hanno avuto una mano nel raccapricciante omicidio, saranno sicuramente portati ad affrontare il peso del loro crimine".
Una serie di crimini ripetuti
Da molti anni ormai in Nigeria si muore spesso in queste circostanze. In base ai dati de Il sismografo, padre Jude Egbom è il quarto sacerdote ad essere ucciso quest'anno nel paese e nel 2018 sono già stati uccisi 26 sacerdoti nel mondo. Nella Nigeria meridionale, inoltre, sono anche aumentati i rapimenti a scopo estorsivo di preti e religiosi, in genere lungo le arterie che collegano una città all’altra. “Queste persone stanno lavorando per Dio e per l'umanità”, ha dichiarato a Fides Mons. Ezeokafo, Vescovo di Awka, nel sud Nigeria . “Non vengono pagate. Si affidano esclusivamente all'assistenza, alla buona volontà e ai gesti gentili delle persone per la loro sopravvivenza. Perché perseguitare coloro che stanno lavorando per la tua salvezza? Non riesco a capirlo”.
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