Vescovi del Venezuela: la comunità internazionale appoggi il popolo
Griselda Mutual - Città del Vaticano
Mons. Moronta, vescovo di San Cristobal, ha affermato che Papa Francesco ha confermato i presuli venezuelano nella loro missione e nel loro ministero episcopale, di stare accanto al popolo e di fortificarlo. Per il vice-presidente dei vescovi, nel Paese c’è l’impegno sociale, politico ed anche religioso, di tante persone – cattoliche e non – per sostenere il popolo venezuelano. In secondo luogo, con un lavoro a lungo termine, la Chiesa è chiamata a formare una nuova classe dirigenziale, non solo a livello politico ma anche sociale e religioso.
La comunità internazionale non faccia il doppio gioco
Il presule ha anche detto che non crede in un intervento internazionale e neppure nella violenza, anche se il governo fa violenza. Per mons. Moronta la comunità internazionale deve fare quello che sta facendo la Chiesa: non guardare ai potenti ma stare essere accanto alla gente appoggiando tante iniziative in favore di migranti, poveri e sofferenti. “Io chiedo alla comunità internazionale di non fare il doppio gioco – ha esortato mons. Moronta – perché da una parte chiede il blocco contro il governo ma dall’altra molti Paersi hanno interessi in campo petrolifero, minerario o della vendita delle armi, e non fanno nulla per il popolo che soffre. La comunità internazionale deve rispettare il popolo
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