Paolo VI davanti alla Tv per lo sbarco sulla luna
“Onore a voi, uomini artefici della grande impresa spaziale! Onore a tutti coloro che hanno reso possibile l’audacissimo volo!”. Sono le parole che Paolo VI indirizzò agli astronauti statunitensi appena sbarcati sulla luna nell’estate del 1969. Nella puntata odierna del nostro WebDoc ricostruiamo l’episodio assieme al giornalista della televisione pubblica italiana Tito Stagno che in quelle lunghe ore si trovava in studio, a Roma, per raccontare l’avvenimento ai telespettatori.
Evento mediatico
Fu un evento mediatico e sociale senza precedenti: la prima diretta fiume della storia, seguita praticamente da tutta Italia. “La città – dice Stagno – era assolutamente deserta. Ogni appartamento aveva una finestra illuminata e lì c’era una famiglia riunita attorno alla Tv”. A Castel Gandolfo c’era anche Montini davanti allo schermo. Lo ricordano le cronache dell’epoca e lo rammenta anche Stagno: “al mio ‘ha toccato’ – ha toccato il suolo lunare - Paolo VI aprì le braccia e fece un cenno come a benedire lo schermo televisivo”.
La benedizione
Nelle menti di molti riecheggiano le parole del pontefice bresciano, il quale in diverse occasioni si pronunciò sulla missione di Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins, a bordo della navicella Apollo 11. A distanza di poco tempo i tre astronauti furono ricevuti in udienza dal Papa, come mostrano le foto tratte dagli archivi vaticani impiegate nella clip video che è resa davvero preziosa anche da alcuni audio originali di Paolo VI.
Oltre la realtà e i sogni
All’Angelus del 13 luglio, ad esempio, il Papa tornò sull’argomento parlando dei progressi della scienza e della tecnica che in qualche modo sono capaci di travalicare il pensiero. “Un fatto singolarissimo e meraviglioso”, disse nell’occasione Paolo VI a proposito dell’allunaggio compiuto nei giorni precedenti. “Ciò che stupisce di più – aggiunse – è vedere che non si tratta di sogni. La fantascienza diventa realtà”.
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