Festa di san Francesco d’Assisi, “missionario di speranza”
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
“Francesco d’Assisi è per me l’uomo della povertà, l’uomo della pace, l’uomo che ama e custodisce il Creato”. Così il Papa, a pochi giorni dalla sua elezione, nell’incontro con i giornalisti il 16 marzo 2013, spiegò la scelta del suo nome, tratteggiando già le linee guida del suo Pontificato ispirato in questo dalla figura del fraticello. Più volte, nei 5 anni del suo magistero, Francesco ha richiamato il Santo di Assisi come colui che “aiuta a scoprire il legame profondo tra la povertà e il cammino evangelico”, che fa comprendere come solo chi segue Gesù riceve la vera pace. “La pace di san Francesco – aveva detto il Papa nella messa celebrata ad Assisi il 4 ottobre 2013 - è quella di Cristo, e la trova chi prende su di sé il suo giogo, cioè il suo comandamento: Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato”. In un tweet il Papa oggi scrive che "In un momento decisivo della sua giovinezza San Francesco di Assisi lesse il Vangelo. Anche oggi il Vangelo ti fa conoscere Gesù vivo, ti parla al cuore e ti cambia la vita.
Le celebrazioni ad Assisi
Intensa la giornata ad Assisi con la celebrazione eucaristica delle 10, nella Basilica Papale di San Francesco, presieduta dal cardinale Cescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, insieme ai vescovi della Campania, il vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, i ministri generali e provinciali delle famiglie francescane. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, accenderà la “Lampada Votiva dei Comuni d’Italia” con l’olio offerto dalla Campania mentre ieri sera nella Piazza Inferiore di San Francesco d’Assisi, 300 pizzaioli hanno offerto circa tremila pizze margherite, il prodotto simbolo della regione.
La benedizione di Francesco
Dalla Campania sono arrivati più di 10mila pellegrini, 250 sindaci e 120 giornalisti. Dopo il messaggio del premier Giuseppe Conte, nel pomeriggio la processione e la benedizione all'Italia e al mondo pronunciata con le stesse parole che Francesco utilizzò nel 1224 per benedire fra Leone, uno tra i suoi primi compagni, “Il Signore ti benedica e ti custodisca. Mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te. Volga a te il suo sguardo e ti dia pace. Il Signore ti dia la sua grande benedizione”.
Rosa d’argento
Ieri altra giornata all’insegna delle celebrazioni con il Transito di San Francesco nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e la consegna della “Rosa d’argento”, un riconoscimento per le donne testimoni di fede, speranza e carità, andato ad Azzurra Di Spirito che presta il suo servizio di volontaria nella catechesi e in altre realtà della parrocchia di San Vito Martire in Capaccio, in provincia di Salerno.
AGGIORNAMENTO: 4 ottobre ore 11.10
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