Vescovi Bosnia-Erzegovina per l’Anno missionario
Per questo evento i presuli, durante la seduta della loro Conferenza episcopale di quest’anno a Banja Luka, hanno deciso “di invitare tutti i fedeli, i sacerdoti, i religiosi e le religiose ad unirsi, specialmente con la preghiera e le buone opere, a questi sforzi della Chiesa – la quale, per sua natura, è missionaria – affinché l’attività missionaria si rafforzi nella vita e nella pastorale di tutte le nostre comunità”.
Ottobre 2019: ‘Mese missionario straordinario’
“Nell’autunno del 2019 – ricordano i vescovi nella loro Lettera - sarà trascorso un secolo da quando il Papa Benedetto XV pubblicò la Lettera apostolica Maximum illud (30 novembre 1919), conosciuta come magna charta dell’attività missionaria in epoca contemporanea e l’inizio di un nuovo periodo di evangelizzazione. In occasione di quell’anniversario, Papa Francesco il 22 ottobre 2017 ha inviato una lettera al card. Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione del Popolo, con cui si pianifica con l’attività missionaria complessiva della Chiesa cattolica. Con questa lettera, il Papa ha proclamato il mese di ottobre 2019 il ‘Mese missionario straordinario’ in tutta la Chiesa, con l’obiettivo di espandere ulteriormente la consapevolezza della missione e un nuovo entusiasmo per la trasformazione missionaria della vita e dell’azione pastorale. L’8 aprile del 2018, il card. Fernando Filoni si è rivolto a tutti i cardinali e vescovi, ai leader della comunità dei credenti di tutto il mondo, incoraggiandoli a rispondere ai desideri del Papa ed attuare la sua iniziativa in modo appropriato”.
Invito a sostenere l’iniziativa del Papa
“Il nostro impegno a questo riguardo – scrivono i vescovi della Bosnia ed Erzegovina – è ancora più grande, perché tutte le nostre diocesi sono state sotto la diretta giurisdizione della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli per almeno quattro secoli, dal 1622 al 2006, e sono molto grate alla Congregazione per il generoso sostegno e aiuto. Pertanto, uniti all’intenzione e all’opera di tutta la Chiesa, vi invitiamo a sostenere insieme questo nobile proposito di Papa Francesco”.
Come vivere il mese missionario
Sul piano delle iniziative, i vescovi di Bosnia ed Erzegovina suggeriscono di “coinvolgere le sedi nazionali del Pom e gli uffici diocesani delle missioni per essere a disposizione dei parroci per l’organizzazione di conferenze o di qualche tipo di promozione delle missioni; raccomandare ai parroci di usufruire della presenza dei missionari e delle missionarie per animare l’opera missionaria della Chiesa; proporre una preghiera comunitaria per le missioni nelle parrocchie della nostra diocesi, alla fine della Messa tutte le domeniche e le feste, dai primi di ottobre 2018 fino alla fine di ottobre 2019, secondo il modello che proponiamo; trattare in uno dei prossimi regolari incontri dei sacerdoti il tema della missione, secondo le lettere di Papa Benedetto XV, Papa Francesco, il Decreto sulle missioni ad gentes del Concilio Vaticano II e gli altri documenti sulla missione; svolgere lezioni sul tema della missione nel Giorno della Facoltà a Sarajevo 2019”. E ancora, i vescovi chiedono di “raccogliere aiuti materiali per i missionari e i loro collaboratori, per costruire spazi per la preghiera e per la pastorale, per la formazione dei candidati al sacerdozio e alla vita religiosa nei paesi di missione”, “pregare il Rosario missionario tutti i giorni durante il mese di ottobre 2019, nelle famiglie e nelle comunità parrocchiali”. Inoltre, “sarebbe auspicabile che i pastori, per i credenti, preparino un numero sufficiente di ‘Rosari Missionari’, che con i loro cinque colori simboleggiano la Chiesa in tutti i cinque continenti: il verde rappresenta l’Africa, il rosso l’America, il bianco l’Europa, il blu l’Oceania e il giallo l’Asia”. (Agenzia Sir)
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